POTENZIARE L’UFFICIO CONTROLLO DEGLI ENTI VIGILATI DEL DIPARTIMENTO REGIONALE SVILUPPO E RURALITÀ DELL’ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E’ ATTO DOVUTO
“La finanziaria è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale venti giorni fa e ancora il Governo regionale non ha emesso il decreto di ripartizione dei capitoli di spesa amplificando il caos amministrativo”.
A dichiararlo Giuseppe Messina, reggente di Ugl in Sicilia.
“La Sicilia è bloccata da un esecutivo regionale le cui finanze di fatto sono state commissariate da Roma – aggiunge il sindacalista -. I dipendenti degli enti vigilati dell’assessorato regionale agricoltura sono in fibrillazione per via delle retribuzioni maturate e non corrisposte e del futuro a rischio”.
“È uno situazione che non può continuare – prosegue Messina – è da oltre due anni che si ripropone con cadenza trimestrale la sofferenza finanziaria dell’Ente di Sviluppo agricolo.
Chiediamo al Governo Crocetta di sbloccare con immediatezza le procedure chiedendo al Ragioniere Generale, Sammartano, di pubblicare il decreto di ripartizione e di assegnare all’Esa i cinque milioni circa pari al cinquanta per cento della dotazione assegnata in finanziaria di 13,6 milioni di euro”.
“Chiediamo, inoltre, al Governo regionale di potenziare l’Ufficio controllo degli Enti vigilati del Dipartimento regionale sviluppo e ruralità dell’assessorato dell’agricoltura – conclude Messina – perché non ha alcun senso avviare un cambiamento se poi non vengono messi a disposizione strumenti e risorse umane per operare. Le difficoltà operative dell’ufficio ricadono sull’utenza e sui lavoratori”.
“Ugl proclama lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Esa in Sicilia – afferma Gaetano Cassibba, Coordinatore regionale Ugl per il personale Ente di sviluppo agricolo – per chiedere chiarezza sul futuro dell’Esa. L’ente ha pignoramenti per 3 milioni di euro e c’è il fondato rischio che a pagarne le spese siano i lavoratori con i loro stipendi”.