La facciata della Chiesa dedicata alla Beata Vergine del Transito è stata completata qualche settimana fa, mancava, adesso c’è, l’Ave Maria. Resta ancora da restaurare il portone e installare l’illuminazione dal basso del prospetto, l’uno e l’altro già programmati dal gruppo di volontari che si sono dati il privilegio, mi piace chiamarlo così, di dare il giusto decoro al luogo di culto.
Ed è toccato a Pasquale Bottone, consigliere comunale, il “privilegio” di fissare ad una ad una le lettere dell’Ave Maria poste sulla parte superiore dell’ingresso della Chiesa. Per sorriderci sopra che non guasta mai, per Pasquale Bottone l’attuale deve essere veramente un periodo di magra, senza gettone di presenza, è uno dei consiglieri rinunciatari, e volontario a zero euro da artigiano per i lavori della Chiesa.
Oltre al sorriso, l’emozione e la gioia di questa sera di chi si è dedicato a questo bene comune che si aggiunge a quella provata quando liberata dalla griglia di ferro del ponteggio che la imprigionava, la facciata si è mostrata nella sua bellezza.