Confcommercio-Asef replica alle dichiarazioni della Cisl in merito alle responsabilità sui ritardi nelle rendicontazioni degli enti formativi.
In una lettera trasmessa agli associati Benendetto Scuderi, presidente dell’associazione di enti formativi Asef prende le distanze da quanto affermato da Giovanni Migliore, responsabile Cisl Scuola per la formazione professionale, chiarendo che la responsabilità delle mancate rendicontazioni è da addebitare alla inefficienza del sistema informatico che ad oggi crea notevoli problemi per l’inserimento dei dati della seconda annualità dell’Avviso 20/2011 da tempo conclusa, ed ai ritardi ingiustificati di gran parte degli Uffici periferici delegati allo svolgimento delle verifiche.
Di seguito riportiamo il comunicato trasmesso in data odierna, a firma di Scuderi, agli Associati Confcommercio – ASEF
“Gentili Associati,
riceviamo e vi trasmettiamo in allegato comunicazioni della CISL riguardante le attività di rendicontazioni/certificazione degli Enti di Formazione.
Come abbiamo avuto occasione di precisare durante l’ultimo incontro ai rappresentanti del Governo ed ai Dirigenti presenti di ambedue i dipartimenti, non è assolutamente riconducibile agli Enti, ad eccezione di alcuni possibili casi dei quali però non viene fornita alcuna notizia, la responsabilità delle mancate rendicontazioni; bensì dalla inefficienza del sistema informatico che ad oggi crea notevoli problemi per l’inserimento dei dati della seconda annualità dell’Avviso 20/2011 da tempo conclusa, dai ritardi ingiustificati di gran parte degli Uffici periferici delegati allo svolgimento delle verifiche di che trattasi.
La scrivente ha sollevato il problema del funzionamento della macchina amministrativa da anni senza che il Governo e l’Amministrazione abbiano apportato gli opportuni correttivi.
Provvederemo, pertanto, affinchè si faccia piena luce sull’allocazione delle reali responsabilità ed invitiamo i rappresentati del Dipartimento ad intervenire , come del resto già fatto nel corso dell’ultimo incontro, drasticamente allorchè si accertino responsabilità riconducibili agli Attori del Sistema.
Provvederemo nei giorni a venire ad inoltrare richiesta di incontro ai Dirigenti degli Uffici periferici delegati allo svolgimento delle attività di rendicontazione/certificazione, alle Organizzazioni Sindacali e Datoriali.
Avrebbe fatto bene Giovanni Migliore a non ritenere responsabili gli Enti di formazione, ma ciò forse gli comportava qualche difficoltà che non comprendiamo.
Che il Sindacato CISL faccia da sponda a chi continua a cercare di scaricare tutte le colpe sugli Enti non ci meraviglia e ci rende ancora più chiaro il fosco scenario in cui ci troviamo a difendere le legittime posizioni degli Enti da noi rappresentati che operano dovendo affrontare enormi difficoltà”.