Di Colapesce
E’ ufficiale, Lucia Borsellino, assessore regionale alla salute si è dimessa dall’incarico. La notizia è stata battuta dall’Ansa circa un’ora fa. La figlia di Paolo Borsellino, il magistrato ucciso nella strage di via D’Amelio, lo ha fatto inviando una lettera al presidente della Regione Rosario Crocetta. È caos in Sicilia, dunque, egli ultimi giorni si sono dimessi oltre a Borsellino anche l’assessore all’Agricoltura Nino Caleca e quello alla funzione pubblica Ettore Leotta.
E la sostituzione di Leotta in fretta e furia con Giovanni Pistorio alla guida dell’assessorato alla Funzione Pubblica e Autonomie Locali, cambia il profilo del governo regionale, non più solo tecnico ma anche pienamente politico. L’indicazione da parte del governatore Crocetta del segretario regionale dello Scudocrociato, ex Mpa e già assessore nel governo Cuffaro ha determinato non pochi mal di pancia tra i partiti della maggioranza che sostiene il presidente della Regione.
Le stesse dimissioni dell’avvocato Caleca sembrano ricondursi all’entrata di un politico in una giunta finora di soli tecnici.
Cambia lo scenario politico e quindi ci sarà da aspettarsi nuovi riassetti nell’equilibro, già precario all’Ars, dei sostenitori del presidente Crocetta?
Di certo, la situazione e sempre meno fluida e in molti parlano di possibili elezioni anticipate.
Ad affilare le armi il centrodestra al Parlamento siciliano.
Duro il commento di Giorgio Assenza, parlamentare all’Ar di Forza Italia parla di chiusura del cerchio, riferendosi alla nomina di Pistorio e di attaccamento alla poltrona di molti onorevoli che pur avendo criticato il presidente Crocetta sul suo operato hanno poi voltato contro la mozione..
“Ritorniamo a espressioni del governo Lombardo – afferma – e all’aspetto più deteriore che è l’abbraccio con il Pd. Non dimentichiamo che il Pd governa la Sicilia ha governato con Lombardo e ora con Crocetta”.