“Nei prossimi giorni, renderò noto un dossier dove, con nomi e cognomi, indicherò, con dati certi ed inoppugnabili chi, in tutti questi ultimi decenni, ha speso con allegria le risorse del Comune, favorendo amici e parenti”.
Lo ha detto il sindaco, organo ufficiale del Governo, rappresentante locale dello Stato e non certo il prima che passa. E ha parlato di “pochi giorni”, non di settimane o mesi. Siamo già alla prima settimana della dichiarazione e l’attesa si fa stressante, ché pochi sono i dubbi, anzi inesistenti, sulla bontà delle cose dette da Manganella e dallo stesso aspettiamo la conferma.
Intanto, fare pulizia è necessario, viceversa è perfettamente inutile caricare i cittadini di un debito decennale. Non avrebbe senso fare sacrifici con dentro la classe dirigente politica favarese il disonesto, reo di favorire amici e parenti.
Non voglio stressare Manganella, ma la cosa detta, va fatta. Così come fa Renzi che va avanti come un treno sulle sue dichiarazione senza stare a guardare chi lascia a terra e chi travolge sui binari. Da un renziano ci aspettiamo lo stesso comportamento. E Manganella, almeno di novità delle ultime ore, è un renziano.
Dicevo e ripeto, su questo fronte i cittadini, io tra questi, stanno con Manganella. Sindaco facciamo pulizia!
Di nomi e di cognomi di gente che ci avrebbe derubato e continuerebbe a farlo ne abbiamo ascoltati tanti in piazza e nei bar, vorremmo averne la conferma dal sindaco, organo ufficiale del Governo, rappresentante locale dello Stato. E’ un salto di qualità necessario per aiutare Favara a cambiare. Conoscere e cacciare a pedate sul sedere i disonesti dalla politica sarebbe di notevole aiuto specialmente nell’attuale momento che vede il privato rimboccarsi le maniche e generare una nuova economia, dietro l’impulso della Farm e del notaio Bartoli.
Questi nuovi coraggiosi investimenti, in particolare dei giovani favaresi, devono essere sostenuti e incoraggiati da una altrettanto giovane e nuova classe politica, formata da gente perbene che vuole migliorare la città. Non dovrebbe esserci più spazio per chi favorisce se stesso, i parenti e gli amici.
Non si vuole vedere il sangue scorrere. Si vuole liberare Favara da chi ha approfittato della politica per scopi personali.
L’attuale proposito di Manganella vale cinque anni del suo mandato elettorale. Tutto passerebbe in secondo ordine e sarebbe ricordato come chi ha avuto la forza e la determinazione di fare girare finalmente pagina a Favara. Bisogna tagliare, viceversa il sistema sarà destinato a peggiorare, spingendo altri più disonesti ad entrare in politica.
Ciò che è stato detto deve avere un suo seguito. Nel caso contrario, si ridurrebbe ad un semplice “finiscila se non vuoi che parli”. Una sorta di minaccia all’avversario politico per indurlo a desistere “viceversa parlo”. Fatto questo che sarebbe molto grave.
Non vorremmo pensare che ci sia una specie di guerra fredda tra i politici con scheletri negli armadi, cosicché l’equilibrio tra di loro si raggiungerebbe con le minacce. A questo punto, nessuno parlerebbe e resterebbero in agguato ai nostri soldi e alle nostre speranze, continuando a passarsi il testimone da una disonesto ad un altro disonesto.
Per fortuna, questo, non è il nostro caso ché Manganella non ha scheletri nell’armadio, non ci sono strani equilibri da mantenere e può farci conoscere nomi e fatti, così come annunciato.
4 commenti
Carissimo Sindaco, in un precedente articolo avevamo scritto un POST circa la questione nomi. Ci ponevamo il dubbio che questi nomi non sarebbero mai arrivati, avevamo certamente ragione? Vogliamo almeno solo per questa volta ci sbagliamo, altrimenti, si confermerà la politica degli annunci e mai dei fatti (per come siete abituati a fare) Rimarremo fiduciosI affinchè la nostra tesi sia smentita. SINDACO E’ L’ORA DI TIRARE FUORI LE P………….!!!! SEMPRE SE LE ABBIA!!!!!!!!!!!! vogliamo i noomi. FAVARA LIBERA
di cani (si fa per dire) che abbaiano alla luna, di questi tempi c’è un gran proliferare ed è stata sempre una razza prolifera. queste cose o si fanno o non si fanno. i proclami trovano il tempo e il terreno fertile per le dicerie. una cosa sola è certa, per dire certe cose si dovrebbe avere elementi certi e probandi. sono certo che tutto finirà nel scusate ” ma sono stato frainteso e/o le mie dichiarazioni manipolate”.
…è più facile incontrare una balena rincorrere una lepre o o vedere un diavolo intento a farsi il segno della croce che ahimè trovare…”uomini” con i “gabbasisi” al posto dei cogl…ni !!!
PAROLE PAROLE PAROLE