Michele Montalbano, portavoce Area popolare
La vicenda riguardante l’appalto sui rifiuti è l’emblema di come la cosa pubblica viene gestita da Manganella e dalla sua amministrazione irresponsabile.
Area popolare favara, già lo scorso inverno, aveva sentito la necessità, insieme ad altre forze politiche d’opposizione, con apposite conferenze stampa, di far luce sulla questione rifiuti rispetto alle proposte del sindaco di affidare il servizio per sette anni.
Noi eravamo e siano convinti che due anni siano sufficienti, in modo da poter limare, eventualmente, un servizio ad oggi deficitario e che non puo essere poggiato tutto sulle spalle dei cittadini favaresi.
Oggi, poi, fa senso sentire l’ass.zarbo aprire una querelle con il suo sindaco sulla vicenda in oggetto.
Zarbo, inizialmente pensatore ed ideatore del piano rifiuti, accusa di essere stato estromesso dallo stesso, tant’è da non riuscire nemmeno a trovare le carte. Carte nascoste da chi? Cosa bolle in pentola? Manganella come mai non sente il bisogno di replicare al suo assessore?
Noi siamo convinti che il sindaco debba immediatamente spiegazioni alla città e,che lo faccia subito con trasparenza e rispetto verso i suoi concittadini… almeno questo!!
Non usi,il sindaco, il suo potere come fa con i suoi assessori, relegati, oramai, ad un marginale ruolo di comparse.
Una legislatura scomposta, finita nel suo essere politico, ma che può dare nella spinta del nuovo entusiasmo impresso dal neo presidente del consiglio Lupo un imput di controllo istituzionale rispetto a quanto dall’ac.
In questo senso esortiamo il presidente del consiglio comunale ad essere vigile e rigorosamente attendo, affinché, come spesso accaduto nel recente passato, anche sui rifiuti Manganella ed i suoi non mettano una pesante trave sui favaresi.
Sicuri che questa vicenda di grande portata sociale non puo’ che essere attenzionata per meglio essere calata nel tessuto del territorio favarese”.