Pirandello è favarese. Il piano decennale di riequilibrio è stato votato dalla maggioranza e adesso è tenuto in piedi proprio da chi ha votato contro.
Una delle voci più importanti della proposta di riequilibrio è il taglio delle spese della politica. Bene, tutta l’opposizione ha rinunciato al gettone di presenza, mentre gran parte della maggioranza lo percepisce.
Non solo, per due criticità il piano rischia già di trasformarsi in carta straccia. Gli ultimi quattro consiglieri subentrati ai dimissionari non hanno ancora fatto sapere se rinunceranno al gettone e Lupo che ha preso il posto di Pitruzzella che aveva azzerato il suo compenso, è intenzionato a utilizzare le spettanze di presidente del Consiglio per alimentare il progetto turistico favarese. L’altra criticità è l’aumento significativo della tassa sull’occupazione del suolo pubblico, quando si doveva concludere la lotta all’evasione. In pratica era più facile incassare coordinando una seria azione contro l’evasione e si è preferito aumentare notevolmente il tributo, che ha la precisa controindicazione di scoraggiare l’utenza che vorrebbe diventare virtuosa.
E’ un parapiglia di immani proporzioni, ma torniamo a Pirandello domandandoci chi in realtà ha voluto e vuole la soluzione del piano decennale di ripianamento del debito comunale.
Lo ha votato, dicevamo, la maggioranza, solo votato, per una sorta di cortesia a Manganella, l’opposizione che ha gridato contro lo sfacelo decennale del paese, è il vero sostenitore del sindaco e del suo piano. In pratica, i favorevoli non fanno nulla, i contrari fanno tutto e di più per tenerlo in vita.
Per ironia della sorte, sono loro oggi i veri responsabili del pagamento decennale caricato sui cittadini. Loro che hanno rinunciato al gettone di presenza, cosa buona e giusta, con la precisa destinazione di bilanciare, attraverso il taglio, il riequilibrio pluriennale del debito dell’Ente, sul quale non erano e non sono d’accordo.
Ditemi voi…
3 commenti
Per la verità nella sostanza, l’opposizione, ha approvato il piano di riequilibrio con le assenze calcolate e facendo finta di votare no pur sapendo, avendolo calcolato, che i loro no sarebbero stati in numero inferiore ai si facendo assentare dal Consiglio Comunale tanti Consiglieri della cosiddetta opposizione, quanti bastassero a far si che i no fossero di numero inferiori appunto. Della serie di come ti prendo in giro il cittadino. Molto meglio avere la dignità politica e votare si prendendosene la responsabilità politica. Ma forse è chiedere la luna.
Caro Danilo ,questa è bella , la colpa allora è di chi è rimasto in aula cercando di fare il proprio dovere, portando la discussione sui contenuti e sostenendo le ragioni del no.e non di chi ha votato si o peggio ancora non si è presentato in aula “fottendonese ” dei cittadini e del mandato elettorale? e tu come cittadino “sveglio” e integerrimo dove eri ? forse a casa o al bar pronto poi a sparare sentenze, da una tastiera comodamente seduto sul tuo divano…..
Non ci crederai ma ero proprio in Consiglio Comunale a vedermi la sceneggiata dei finti no e degli astenuti. Ti rammendo che l’opposizione è maggioranza numerica dentro il Consiglio , specie se poi i si sono solo 9.
Considerato che io non sono un Consigliere Comunale posso e debbo esprime la mia opinione piaccia a te o no. Vedo che la critica brucia ma non siete abituati al contraddittorio. I cittadini siamo bravi solo se vi osanniamo. Quanto poi alla discussione sui contenuti sto ancora aspettando.