E’ un Agosto favarese di sole mare, proroghe, nuovi appalti e altri carichi fiscali sui cittadini. Ma se l’amministrazione non va in ferie la stessa cosa fanno, per solidarietà, i consiglieri dell’opposizione. In questa occasione sono i consiglieri comunali Antonio Palumbo e Gerlando Nobile ad intervenire sulla Determina Dirigenziale n. 468 del 29-07-2015 avente come oggetto l’Esternalizzazione del servizio tributi.
“In realtà – dicono i due consiglieri – l’oggetto parla di un affidamento a “terzi del servizio di assistenza tecnico-informatica e di supporto per la riscossione”, ma la traduzione concreta e senza giri di parole è chiara a tutti: il Sindaco sta cercando di realizzare il sogno inseguito negli ultimi tre anni, ossia quello di sostituire l’AIPA con un’altra ditta.
E questa volta ci prova con una determina del Responsabile della P.O., scavalcando il Consiglio Comunale che ha bocciato, per ben tre volte, i tentativi del Sindaco di ritornare ad una gestione esterna e privatizzata dei tributi con conseguenti notevoli costi a carico dei cittadini.
Da sempre abbiamo affermato che la caparbietà del Sindaco di rimanere in sella ad ogni costo era legata alla volontà di portare a termine certe “missioni” quali, ad esempio, la decisione di predisporre una gara per la spazzatura esosa e priva di senso logico (vicenda denunciata dallo stesso assessore Zarbo) e quella, legata senz’altro ad una convinzione ideologica, di dare in mano ai privati la riscossione ordinaria e coattiva del sevizio tributi.
Questa sua scelta costerà ai cittadini Favaresi ben 439.200,00 euro in soli 2 anni, un bel regalo alla ditta che si aggiudicherà la gara e un’ ulteriore mazzata per i cittadini Favaresi, alla faccia del Piano di Riequilibrio, della crisi finanziaria del comune e del Consiglio Comunale che per ben 3 volte ha dato un’ indirizzo politico diverso.
La cosa risulta ancora più assurda se si considera che il comune si è dotato negli ultimi anni di un sistema operativo costato ben 53.000,00 euro, acquistato per poter effettuare le operazioni di riscossione; nonché la predisposizione di corsi di formazione per il personale addetto al servizio, soldi che evidentemente finirebbero per essere spesi inutilmente se il Sindaco riuscisse a completare l’operazione.
Un’ulteriore “stranezza” è rappresentata dalla decisione di non ricorrere al Libero Consorzio per l’espletamento della gara, la stessa sarà, infatti fatta direttamente dal Comune.
Ufficialmente tutto ciò è stato fatto con la scusa di non elargire compensi ai componenti della commissione esterna ed indipendente che avrebbe dovuto espletare la gara, tuttavia stranizza come il comune da un lato non sia in grado di affrontare poche migliaia di euro per una gara trasparente, ma dall’altro lo sia per regalare 439.000,00 euro alla ditta aggiudicataria.
Da parte nostra cercheremo di ostacolare questo progetto verificando innanzitutto se la determina è legittima e poi se con una mozione consiliare possa essere bocciata e neutralizzata”.
E’ un clima politico rovente che ha le sue basi nella totale sfiducia dei consiglieri verso Manganella, che trova terreno facile tra i cittadini, stanchi e vittime dell’attuale modo di amministrare.
1 commento
Bravi ragazzi ,questo sindaco va controllato a vista ,mi fa piacere “finalmente” vedere dei consiglieri che si occupano di politica.