Vincenzo Vella
Tutti i centri raccomandano ai donatori di passare a donare il sangue prima di partire per le vacanze estive; a rischio la raccolta. Va ricordato che donare il sangue volontariamente e con consapevolezza permette di concretizzare la propria disponibilità verso gli altri, ma anche verso se stessi, poiché così facendo si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.
In Italia attualmente non è stato raggiunto l’obiettivo dell’autosufficienza nazionale: esistono profondi squilibri tra le diverse regioni del nostro Paese, per cui il divario fra la raccolta ed il reale bisogno non trova compensazione creando uno stato di emergenza e di carenza continuo. Per sanare questo divario, l’unica strada percorribile è quella di sensibilizzare fortemente i cittadini nei confronti della donazione volontaria e periodica del sangue. Va inoltre ricordato che la donazione non comporta rischi di alcun genere per la salute, in quanto il sangue è una fonte di energia rinnovabile, ed è possibile privarsene in parte senza che l’organismo ne risenta.
Il donatore avrà la possibilità di fare prevenzione controllando periodicamente il suo stato di salute. Infatti ad ogni donazione vengono eseguite una serie di analisi sul sangue prelevato. Va quindi detto che donare il sangue, anonimamente, gratuitamente, volontariamente, periodicamente e responsabilmente, rappresenta la maggior garanzia oggi possibile in termini di sicurezza trasfusionale.