“Alla ripresa dei lavori del Parlamento regionale presenterò un’interrogazione al presidente Crocetta, affinché chiarisca la posizione del proprio esecutivo in merito ai pesanti e gravi attacchi del presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello, all’autonomia siciliana, costituzionalmente garantita”, lo dichiara l’onorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Ars.
“Nell’intervista rilasciata il 7 agosto scorso ad un giornale online, Lo Bello ha sostenuto che ‘Lo statuto speciale andrebbe abolito’, che è ‘ciò che ci ha reso parassiti’ – prosegue l’esponente azzurro –. Il numero uno di Unioncamere ha quindi affermato che ‘Le parti più retrive del nostro sistema sono tutte dentro l’apparato regionale, un mostro clientelare con 120mila dipendenti pubblici’.
“Parole durissime e offensive – sottolinea il vice presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia all’ARS – pronunciate dal presidente di un ente pubblico statale, sottoposto alla vigilanza del ministero dello Sviluppo Economico, che con le regioni intrattiene rapporti di stretta collaborazione. Non rientra di certo nelle competenze di Unioncamere intervenire nel dibattito istituzionale sull’autonomia della Regione siciliana né risulta, peraltro, a memoria del confronto tra Stato e Regione, che un ente pubblico statale, attraverso una presa di posizione del suo vertice, intervenga con tale veemenza contro l’autonomia della Regione e le vigenti regole costituzionali. A nome del popolo siciliano chiedo si faccia chiarezza, il governo Crocetta ha il dovere di contestare formalmente l’indebita presa di posizione del presidente di Unioncamere”.
“Invece di calpestare la nostra storia ci si preoccupi di applicare con convinzione e correttezza lo Statuto, che attraverso i suoi articoli potrebbe rappresentare la nostra vera opportunità di riscatto e di salvezza – conclude Figuccia –. Alla guida della nostra terra servono uomini forti e coraggiosi, non soggetti che si rivolgono a Roma con il cappello in mano. A chi non è abbastanza orgoglioso di essere siciliano chiedo invece di tacere su temi che riguardano l’identità e l’autonomia, risparmiandoci inutili ingerenze”.
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Autonomia Sicilia. Figuccia (FI): “Su dichiarazioni Lo Bello il Governo chiarisca
By sop2 Minuti di lettura
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L’autonomia siciliana non si tocca. Trasformiamola in opportunità vera di sviluppo, abbiamo tutti i mezzi: sole, mare, cultura, intelligenze, capacità, inventiva. Basta con l’elemosina elargita da Roma, peraltro, con le nostre stesse risorse, basta con i luoghi comuni che dipingono il nostro popolo come parassita. La ricetta, se pur difficile, è semplice e necessita solo di galantuomini al potere e di un cambio radicale di mentalità e mal costume. Che la politica si faccia carico e sia principalmente di buon esempio. Ridiamo alla nostra terra riscatto e dignità, quella dignità insita nel popolo siciliano soffocata dal bisogno e dalla cattiva gestione. Sogno la mia terra onesta, fiera, dignitosa, libera e ricca di valori, cultura e orgoglio.