La prossima seduta del Consiglio comunale, che il presidente Lupo convocherà a breve, dovrà trattare il Conto consuntivo 2014 con una maggioranza in fuga e una opposizione nell’imbarazzo di una scelta pesante che potrebbe determinare lo scioglimento del civico consesso, mentre Manganella resterebbe in sella, fino alla scadenza del mandato elettorale.
La legge prevede la decadenza del Consiglio comunale in caso di mancata approvazione del documento contabile e in una realtà normale, Favara non lo è, la logica del legislatore è quella di mettere alla prova ed eventualmente porre fine a quelle esperienze politiche che non hanno una maggioranza numerica.
Del resto, ripeto in una realtà normale, alla maggioranza numerica viene data la possibilità di sfiduciare il sindaco e di porre fine in un solo colpo al Consiglio e alla Amministrazione. Viceversa, l’uno e l’altro sono reciprocamente sotto ricatto o per lo meno in una situazione anomala e non produttiva.
Intanto, hanno solo provato di sfiduciare l’attuale sindaco.
Ma torniamo al Conto consuntivo che dal punto di vista contabile sarà inattaccabile avendo ricevuto il parere positivo dei Revisori. Tecnicamente i numeri bilanciano e non sarà facile trovare gravi irregolarità, tali da giustificarne la bocciatura e salvare il Consiglio. Diverso è il punto di vista politico.
Cosa ha prodotto in favore della collettività l’esercizio finanziario 2014? Nulla e solo danni! E’ trascorso un anno senza benefici per alcuno. Un anno perso come il precedente e come quello in corso per la collettività favarese. E non c’è la necessità di cercare nei documenti contabili la prova del fallimento politico, ché è sotto gli occhi di tutti. Politicamente è da bocciare, ma determinerebbe la decadenza del civico consesso con l’insediamento del commissario regionale, mentre in carica resterebbe il sindaco.
Un terno al lotto per Manganella che si libererebbe della maggioranza e dell’opposizione.
Dovranno scegliere. Ciò che sicuramente i cittadini si aspettano è, in occasione della trattazione del Conto consuntivo, un animato dibattito nel quale tutti i consiglieri della maggioranza dovranno sostenere le ragioni del loro sostegno a Manganella dando voce a quella parte della città che sta apprezzando l’amministrazione comunale e l’opposizione che darà voce all’altra parte, quella che, davvero, non vede l’ora della fine di questa esperienza amministrativa.