Gaetano Scorsone
CON SAN FRANCESCO E PAPA FRANCESCO DAVANTI ALLA CATTEDRA DELLA NATURA IN DIFESA DELLA BELLEZZA DEL CREATO
Grande partecipazione di pubblico al Convegno “Laudate sie mi’ Signore, cum tucte le tue creature” svoltosi giovedì 1 ottobre, alle ore 18.00, presso la Sala del Collare del Castello Chiaramonte di Favara.
L’evento è stato inserito nell’ambito delle numerose iniziative del programma dei festeggiamenti in onore di San Francesco a cura dei Frati Minori del Convento di Sant’Antonio, della Fraternità Tenda del Padre Abramo, dell’OFS cittadino, dell’Amministrazione Comunale e con il coinvolgimento delle Scuole cittadine. Al tavolo dei relatori la Dottoressa Carmelina Vita nella veste di ViceSindaco, Salvatore Lupo – Presidente del Consiglio Comunale-, La Dottoressa Antonella Morreale – Psicologa, Psicoterapeuta- , don Baldo Reina- Rettore del Seminario Arcivescovile di Agrigento e Carmelo Vitello neo Ministro dell’OFS cittadino nonché Moderatore dell’evento.
Dopo i convenevoli di rito con l’intervento di don Baldo Reina si è entrati nel vivo della serata con delle riflessioni sulla Lettera Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco sulla cura della casa comune. Don Baldo ha tenuto subito a precisare che non trattasi di un’enciclica ecologica bensì di una particolare espansione della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica che vuole osservare il mondo con la prospettiva del credente. Partendo dalle condizioni che evidenziano lo stato di salute attuale del Creato e dalla visione del mondo di ognuno di noi, don Baldo ha sottolineato come le responsabilità della sofferenza di quella che viene giustamente definita “casa comune” è solo e soltanto nostra. L’Economia, la Finanza ed ora la super Tecnologia hanno imposto dei modelli di vita, delle abitudini, delle esigenze falsi, ovvero non rispondenti ai reali bisogni di ciascuno e per di più subdolamente nemici del futuro dell’umanità. Soltanto recuperando stili di vita orientati ad una più sana sobrietà e bonificando il cuore ed i sentimenti da tutte quelle scorie prodotte da anni di squilibrata opulenza si riuscirà a ricollocare al centro di ogni attenzione l’uomo come parte integrante di un Creato più rispettato e più salvaguardato, per “ritornare a sedersi davanti alla cattedra della Natura a contemplare la sua armoniosa bellezza”.
Anche la Dottoressa Antonella Morreale nel suo articolato intervento ha sviluppato il ruolo dell’uomo nella casualità circolare che governa i principali cicli della Natura, sottolineando come la società cosiddetta moderna e supertecnologica, mancando del senso dell’estetica, generi squilibri e malessere nell’umanità con individui frustrati dal bisogno di avere sempre di più ed alla continua ricerca di un indefinito ed irraggiungibile piacere. Dopo gli interventi dei Relatori ha fatto seguito una partecipata discussione aperta all’interessato pubblico presente che ha arricchito ancor più di stimoli la serata. A conclusione Fra’ Giuseppe, quale segno di ringraziamento, ha consegnato ai Relatori ed alle Autorità Civili e Militari presenti una originale raccolta di stampe su San Francesco e sul Cantico delle Creature.