Convocato il Consiglio comunale in sessione ordinaria per il prossimo giorno 9 alle ore 19.
Questo del prossimo giorno nove, dovrebbe essere l’appuntamento con la partecipazione popolare ai lavori consiliari, piuttosto che continuare a polemizzare e lamentarsi nei bar e nelle piazze.
Il civico consesso è chiamato a votare l’abbattimento del tetto massimo di compensi del 50 per cento, dagli attuali 1.122 euro a 561 euro. Stesso discorso sul singolo gettone, dagli attuali 58 euro a 32,54 euro. Il compenso, secondo le nuove modifiche, spetterà solo se il Consiglio tratterà almeno la metà dei punti inseriti nell’ordine del giorno della seduta, mentre per le commissioni sarà dovuto, solo nei casi di validità della convocazione. Un giro di vite voluto dalla commissione comunale affari istituzionali, destinato ad essere ostacolato da buona parte degli inquilini dell’aula Falcone Borsellino, in particolare, dai più affezionati, che non hanno rinunciato in favore delle disperate casse comunai e che non hanno nessuna intenzione di approvarsi tagli di alcun genere.
Tra i punti inseriti nell’ordine del giorno dei lavori: la surroga del consigliere Chianetta Genny per dimissioni con il primo dei non eletti per scorrimento di graduatoria della lista Per Favara, giuramento e convalida del neo consigliere Trupia Giovanni; la surroga del consigliere Nobile Gerlando per dimissioni con il primo dei non eletti per scorrimento di graduatoria della lista Futura e Libertà , giuramento e convalida del Neo Consigliere Cibella Rosario.
I punti più interessanti sono, comunque, quelli relativi alla proposta di Deliberazione Consiliare: Gestione in forma associata, diretta ed unitaria del servizio idrico integrato – proposta di costituzione sub Ambito Territoriale Ottimale – art. 5 comma 6, l.r. 19/2015 e la proposta di Deliberazione Consiliare: Art. 30, comma 7 e 7 bis della legge regionale 28 gennaio 2014 n. 5 e s.m.i. Anticipazione della quota “ Fondo straordinario” destinato al compenso degli effetti degli squilibri finanziari sul complesso delle spese del personale delle Autonomie locali. Presa d’atto dichiarazione del Legale Rappresentante dell’Ente.
Mentre, dicevamo, i punti “dolenti” dall’incerto destino sono quelli che riguardano l’abbattimento del “famigerato” gettone di presenza con la proposta della commissione consiliare “Affari istituzionali” che prevede la modifica art. 25 bis del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, quella dell’articolo 16 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e la proposta di Deliberazione: “Determinazione dell’importo del gettone di presenza dei Consiglieri Comunali”.
3 commenti
Quella seduta non si farà in quanto verrà a mancare il numero legale per la delibera.
SCONTATISSIMO!!!!! chi vivrà vedrà. FAVARA LIBERA
ATO IDRICO: L’ENNESIMO CARROZZONE
CON L’ACQUA CI HANNO FATTO UN BEL GAVETTONE
Si parla di acqua pubblica, ma di pubblico non vedo niente. Basterebbe solo il Referendum, invece la Politica continua a partorire le solite leggi alquanto lacunose che si basano sempre sul “poi si vedrà”. Bisogna fare in modo che l’acqua diventi pubblica per davvero.
Ma chi si assumerà l’obbligo di rimettere in sesto i 300mila chilometri di tubi che trasportano il prezioso liquido dalle sorgenti fino ai rubinetti di casa nostra? Un colabrodo scandaloso che perde 47 litri di acqua ogni 100 immessi in rete, con un danno di 2,5 miliardi l’anno. In Germania, per dire, la dispersione è di 7 litri su 100 e lì è una cifra che già fa scandalo.
Ma con queste difficili problematiche di gestione e manutenzione del servizio idrico, il rebus pubblico-privato che senso ha?
Caro Massimo questo dell ato idrico e stato un regalo dell ex sindaco LORENZO AIRò .