Il quindicinale “Primo piano news” ha pubblicato un elenco con accanto al nome della persona assunta, in azienda, il nome del politico che l’ha sponsorizzata. Onorevoli, sindaci, consiglieri comunali, funzionari, c’è di tutto e di tutti i colori, centro, destra sinistra. Tra chi ha chiesto favori a Marco Campione ci sono anche alcuni uomini di primo piano nella crociata per l’acqua pubblica.
Una delle regole del giornalismo è che la notizia è di chi ce l’ha. Il quindicinale è riuscito attraverso fonti affidabili a mettere insieme una notizia che manderebbe a gambe all’aria qualsiasi dirigenza politica nel mondo arabo. Ma per noi, che arabi non siamo, è, per restare nel tema, acqua fresca.
Acqua fresca che può trasformarsi così come scrive “Primo piano news” in reato per voto di scambio. “La situazione sarebbe più delicata di quello che sembra, non più un fatto di gossip o la creazione di nuovi schiavi ma nel mezzo c’è il reato di cui all’art.416 ter c.p.”
I politici impongono le assunzioni e i favori e intanto, il “popolo” aspetta il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua, che nell’immaginario collettivo migliorerebbe il servizio e ne abbasserebbe i costi. Per arrivare ai risultati attesi dovrebbe cambiare quasi tutta la classe politica locale, quella interessata a gestire per scopi personali il bene comune.
Non sarà facile, per un popolo che gode nel votare il peggio.
Campione, dal canto suo, di mestiere fa l’imprenditore e cerca di navigare in un mare tranquillo, senza che nessuno agiti le acque, al massimo se le agitano è per scena, per apparire, per fare tagaria. Solo semplice tagaria.
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