Gli imprenditori che hanno investito nel centro storico hanno realizzato il cambiamento a Favara, quello tanto promesso dalla politica che, intanto, ha fallito su tutti i campi. Allora perché cercare dentro la politica le nuove candidature a sindaco della città?
Del resto, il nuovo sindaco dovrebbe collegarsi, per prima cosa, con la nuova economia generata da chi con coraggio ha aperto le attività lungo il Corso, in Piazza Cavour e, in particolare, nei Sette cortili. Il nuovo sindaco dovrebbe fare in modo di allargare l’interesse del flusso turistico su tutta la città. Quale politico favarese si è interessato del nuovo e positivo fenomeno economico del centro storico? Non mi viene in mente un solo nome. Ad ogni modo, non si può prescindere, dicevo, dall’iniziare a lavorare dal centro storico attraverso una maggiore collaborazione tra la politica e gli investitori. Chi meglio di uno di questi ultimi può mettere insieme i due aspetti?
Non è una follia la mia e nemmeno una provocazione, ma è semplicemente il constatare che nel recente periodo, l’unico positivo fenomeno che si registra a Favara è il moltiplicarsi delle attività legate al settore turistico, alberghiero, gastronomico. Di contro, la politica è decaduta all’inverosimile.
In ogni occasione si promette di girare pagina, giriamola davvero. Mettiamo a riposo i politici, meglio, non disturbiamoli, lasciamoli dormire e tiriamo fuori le migliori energie tra la gente che lavora, investe e rischia in un territorio difficile e complicato come il nostro. In piazza Cavour è rimasto un solo portone non “conquistato” dagli imprenditori ed è l’unico portone di un locale in passivo, che genera debiti. Una eccezione da cancellare.
2 commenti
semplicemente sono d’accordo.
tanti sarebbero i nomi, come si possono elencare alcuni in ordine alfabetico. alba Antonio, bartoli andrea, failla gianni, pitruzzella leonardo, valenti marco, forte rosario, alessandro oreste….tutte brave persone. sarebbe meglio una donna con tutti loro assessori