di Giuseppe Maurizio Piscopo
E’ stata una serata di grandi emozioni, quelle giornate che non si dimenticano più nella vita. Gli alunni del Maestro Calogero Cuntreri della scuola elementare di Via Roma nel lontano anno scolastico 1962/63 si sono ritrovati sabato nel Ristorante “I Dammusi” per festeggiare l’avvenimento. I compagni di scuola si sono rivisti dopo 55 anni con i capelli bianchi, qualche acciacco ma tutti pieni di entusiasmo.
Hanno ricordato e ripercorso tutta la loro vita in poche ore. Un amarcord commovente ricco di episodi, storie, esperienze legati alla famiglia, ai sogni, alle delusioni, agli amori giovanili, alla musica, all’emigrazione. Su 25 ragazzi ne erano presenti 11. Gli altri vivono in altre città, uno è in cielo. La serata ha avuto momenti toccanti: con le vicissitudini di ogni bambino che ha ricordato la sua esperienza nella scuola elementare, la bacchetta di legno, i rimproveri, la severità dei maestri di allora… Una scuola che non si dimentica.
Oggi i ragazzi sono adulti e padri di famiglia, nel ricordo di un Maestro di vita qual è stato Calogero Cuntreri. Una serata vissuta all’insegna della musica e nei ricordi nelle canzoni mai cantate dal Maestro Piscopo (che per l’occasione si è fatta prestare una fisarmonica) ed ha voluto raccontare in anteprima i personaggi favaresi pieni di umanità da Stefano Cuppularu a Vincenzo Graceffo, alle liti tra i fiorai ” Butticè e Patti”, ai sogni del Cortile setti cortili, alla festa di San Giuseppe occasione di vestiti nuovi e matrimoni “portati”. Una cena che ha avuto più portate di un matrimonio, coordinata da Antonio Valenti con un menù travolgente con piatti legati alla tradizione squisitamente favarese: dai “babaluci alle costolette di maiale”, ai piatti e agli antipasti annaffiati da vino d’autore della casa. Non è mancata la torta personalizzata con la foto di tutti i compagni di scuola.
La serata si è conclusa alle 2 di notte con l’impegno solenne di ritrovarsi il prossimo anno a Palermo in modo da coinvolgere gli assenti, che ieri non hanno potuto partecipare. Erano presenti da sinistra nella foto: Pasquale Virone, Pasquale Gaglio, Antonio Vetro, Gaetano Nobile, Giuseppe Maurizio Piscopo, Salvatore Amico, Antonello Bosco, Carlo Caramazza, Antonio Valenti, Antonio Costa, Giuseppe Butticè.