Si fanno i primi nomi, anzi, nel caso di Gerlando Nobile vicino alle posizioni politiche dell’onorevole La Rocca Ruvolo, c’è già una sua candidatura ufficiale.
Una novità rispetto al passato, quando si preferiva il silenzio assoluto fino alla vigilia delle presentazione delle liste. E spesso la decisione arrivava all’ultimo momento.
I nomi si fanno, la notizia c’è e la stampa deve parlarne.
Carmelo Vitello, segretario cittadino del Pd dovrebbe essere il favorito del suo partito. Gira il nome di Antonio Palumbo, consigliere comunale di Rifondazione comunista. Palumbo all’interno dell’aula consiliare ha portato proposte, ha vigilato sull’attività dell’amministrazione comunale. In sintesi ha lavorato.
In casa Area Popolare, si fanno due nominativi, quello di Michele Montalbano, portavoce del partito, e di Antonio Fallea. Il dottore Fallea è stato eletto per ben due volte consigliere comunale e gli hanno messo nelle scarpe, a volte con molta cattiveria, tantissimi sassolini, che legittimamente potrebbe avere il desiderio di toglierseli. La candidatura potrebbe essere l’occasione buona.
Non escludo la candidatura di Antonio Valenti, ha perso contro Manganella, moralmente ha vinto nei confronti della città, che ha dovuto subire i danni provocati dall’attuale amministrazione. Potrebbe, di più e per le stesse ragioni, riprovarci il dottore Carmelo Vitello, quest’ultimo, quasi sicuramente, a condizioni della presenza di una forte coalizione.
Sono nomi, dicevo, che girano con insistenza, allo stesso modo per due componenti dell’attuale Giunta, quelli di Angelo Messinese e Sara Chianetta.
Si parla dell’attuale presidente del Consiglio comunale, Salvatore Lupo, e dell’ex presidente, Leonardo Pitruzzella. Se mi è consentita una battuta di Leonardo Pitruzzella se ne parla pure parecchio.
Restando sempre sul piano delle ipotesi, un possibile accordo tra i due deputati locali, Moscatt e Bosco, spazzerebbe via o per lo meno scoraggerebbe iniziative isolate, salterebbe il banco.
Non trapela nulla in casa del M5S, dove la scelta è affidata alla rete ed è più complessa rispetto agli altri partiti e movimenti.
Mi scuso se ho omesso qualche nome, ma alle mie orecchie per quanto grandi può sempre sfuggire qualcosa.
6 commenti
Le amministrative della prossima primavera ormai si avvicinano e da qualche tempo è iniziato il “totosindaco”, io direi di provare a riportare il discorso sui programmi. Dalle parole di numerosi cittadini Favaresi emerge come alla politica servano concretezza e programmaticità, piuttosto che scommesse da schedina. Insomma, «la forma non deve prevalere su contenuto perché è la squadra sindaco assessori e consiglieri che porta risultati»Le dicerie sul nome del candidato sindaco, quindi, non debbano distoglierci dai contenuti programmatici, che dovranno offrire una risposta coerente e concreta alle attuali, e non ulteriormente rinviabili, emergenze sociali
SARA CHIANETTA SINDACO. I “sballu”. UN OFFESA PER LA CITTÀ DI FAVARA SAREBBE. MI TRASFERISCO A COMITINI
Tanti papabili che l’indomani del voto dicono e piangono di non poter fare nulla perché non ci sono soldini
io un’idea ce l’avrei o meglio un identikit……
è stato un buon amministratore
è in pensione
è uno che se deve dirti qualcosa che non và te lo dice…anzi te lo scrive
potrebbe essere un usato sicuro….?
tanto tutti questi nomi sono già bruciati politicamente, Lei che dice?
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Io penso che la persona in questione liquiderebbe la vicenda con cinque parole “Ringrazio, rifiuto e vado avanti”
Sei nomi a candidato sindaco sono questi…siamo fottuti.
tutti nomi rispettabilissimi, ma per cambiare veramente ci vuole una squadra o meglio ; un nome che raccolga a se un gruppo di persone che abbiano la vera intenzione di lavorare per il paese, innanzi tutto senza gettoni di presenza! perché in questi anni il consiglio comunale è stato uno stipendificio! pertanto persone che si sono spese (gratuitamente) nel sociale, ma anche nella politica (gratuitamente). è ora di guardare alla storia delle persone che si sceglieranno, non solo nella scelta del sindaco o della giunta, ma dei singoli consiglieri, perché un sindaco o una giunta , da soli possono fare ben poco. la squadra che voterò dovrà avere queste caratteristiche, basta con i carrozzoni per vincere le amministrative, si deve scegliere per capacita onesta e determinazione senza le quali non si ottiene nulla! in merito ai nostri due deputatini nazionali , il mio consiglio è di rimanere a Roma, come hanno fatto sino ad oggi! ai Favaresi, suggerisco, questa volta non votate l’amico o il parente solo perchè amici o parenti, votate persone per bene persone che si sacrificano per il paese per gli altri e per la cultura!