C’è stata la buona volontà di Rifondazione Comunista di convocare l’assemblea, la disponibilità dell’amministrazione e della presidenza del consiglio comunale e non sono mancate neppure le polemiche con l’intervento del deputato regionale Margherita La Rocca Ruvolo che ha criticato alcune affermazioni del sindaco Manganella riportate dal Giornale di Sicilia, mancavano i cittadini.
Assenti i diretti interessati, tranne qualche esercente e pochissimi favaresi a rappresentare il disagio della chiusura dell’importante arteria che unisce la parte alta del paese a viale Aldo Moro.
Il punto della situazione lo ha trattato l’assessore ai lavori pubblici, Dino Sutera, che, con carte alla mano, ha dimostrato con quanta solerzia il Comune si sia mosso riferendo dei sopralluoghi del Genio Civile e della Protezione civile. Il fatto è che da febbraio, da quando la strada sprofondò squarciando anche la condotta idrica, nulla si è mosso.
E al danno si è aggiunto altro danno con la caduta del muro di contenimento in cemento armato fino ad arrivare a minacciare le abitazioni sottostanti. Nel corso dell’assemblea chiesta, dicevamo, da Rifondazione Comunista, si è infine stabilito di convocare un tavolo tecnico per venerdì prossimo con la partecipazione di funzionari del Genio civile, della Protezione civile provinciale, degli assessorati regionali alle Infrastrutture e al Territorio e Ambiente. Il timore è che con le prossime piogge la situazione in via Mattarella possa ulteriormente aggravarsi.
2 commenti
Solo una precisazione, signor Direttore a proposito della convocazione dell’assemblea per la vicenda Via P. S. Mattarella. La convocazione è stata proposta è predisposta dal sindaco.
Al consigliere Palumbo che è venuto a trovarmi per avere informazioni sulla suddetta via, ho detto che era mia intenzione convocare una assemblea per discuterne con gli abitanti e gli esercenti della zona.
Il consigliere Palumbo si è dichiarato d’accordo.
Grazie per l’ospitalità.
Sicuramente “c’era di iri a dari a mani o mortu”