Nell’attuale periodo di paradossali polemiche sulle nostre tradizioni natalizie e non solo, a Favara i ragazzi diversamente abili che frequentano il Centro ludico ricreativo “Ad maiora” hanno costruito con le loro mani, di più, con la gioia nel cuore il presepe.
A vederlo vi assicuro che il tocco del cuore si nota molto di più di quello manuale, fino a commuovere.
E’ il presepe della famiglia del Centro formata dai ragazzi e dai volontari che li assistono in un ambiente di gioco, dove svolgono attività manuali.
La responsabile dell’associazione senza fini di lucro è la dottoressa Antonella Morreale, le altre volontarie sono Rita Bellavia, Doriana Felice, Maria Grazia Costanza e Antonella Vullo.
Visitare il loro presepe equivale a farsi un regalo, ad emozionarsi e a rendersi conto che c’è, malgrado tutto, tanto di buono nella nostra realtà.
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Complimenti!