“Favara Urban Forum- Città laboratorio”. Questo il nome dato dal Partito democratico di Favara alla manifestazione di oggi, 5 dicembre 2015 presso Quid-Vicolo luna.
Ma cos’è veramente Favara Urban Forum? Uno slogan ad effetto (arricchita da qualche anglicismo che non fa mai male perché ci rende cosmopoliti), un pensiero, un’idea, un progetto, un semplice forum di discussione? Il Pd di Favara, dopo quasi un anno di distanza dal chiacchierato convegno “Favara crolla”, ci riprova puntando l’attenzione su 4 tematiche attuali: Riqualificazione urbana- Sociale- Promozione turistica- Servizi e norme. 4 reali tavoli di lavoro coordinati da esperti del settore nei quali, attraverso la partecipazione e la testimonianza attiva di vari attori, si è cercato di trovare strategie e punti di vista differenti per darne una nuova e possibile prospettiva. O almeno cercare di abbatterne lo spauracchio dell’immobilismo e della lentezza che, purtroppo, ne rappresentano una minaccia.
Una full immersion iniziata dalle ore 9.30 del mattino che, dopo un momento “Question time”, ha avuto il suo picco massimo, circa verso le 15,30 con il convegno conclusivo. Ad intervenire l’On. Giovanni Panepinto, l’On. Tonino Moscatt, l’assessore regionale alle attività produttive Mariella Lo Bello, l’assessore regionale per il turismo, sport e spettacolo Anthony Barbagallo ed, infine l’ospite d’onore l’on. Valentina Paris, responsabile nazionale Enti locali Pd. Gli Interventi, coordinati del segretario di circolo Carmelo Vitello, sono stati seguiti con interesse dal pubblico in sala. Il fil rouge che ha caratterizzato tutti gli interventi è stato il concetto di valorizzazione. Valorizzare il territorio. Valorizzare il lavoro. Valorizzare la bellezza. Valorizzare le intelligenze che questo paese possiede.
Uomini e donne, che credono in un Pd capace di farsi protagonista del laboratorio che è, ma soprattutto sarà Favara. Particolarmente gratificante, nell’intervento dell’assessore Barbagallo, il ricordo dello scrittore favarese Antonio Russello che, nella Strada degli scrittori, passeggia con Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Pier Maria di San secondo, Leonardo Sciascia e Andrea Cammilleri. Nel suo intervento, molto politico in realtà, l’on. Paris ha parlato delle riforme che il governo di Renzi ha attuato e della migliorata condizione dei contratti di lavoro, i quali sono meno a tempo determinato e più a tempo indeterminato, e della riforma della scuola che ha ridotto il ruolo del supplente. Presenti anche molte personalità politiche locali espressioni di altri partiti. Invitati o solamente curiosi, alcuni di loro non sono passati inosservati, facendo alzare i toni delle parole sussurrate nella sala dai partecipanti alla loro vista. Inevitabile, per noi gente maliziosa, pensare a possibili e/o future alleanze in vista delle prossime amministrative favaresi. Sta di fatto che dopo aver assistito al convegno, ciò che possiamo dire con un buon grado di certezza è che oggi, 5 dicembre 2015 il Partito democratico di Favara ha ufficialmente tolto le ragnatele e si prepara alla compagna elettorale. Ecco s’è effettivamente Favara Urban Forum. Un anticipo di campagna elettorale.
E mentre, già questa sera stessa si bisbigliavano nomi dei prossimi candidati a sindaco ed a consiglieri, Il Pd di Favara chiama a raccolta i “suoi”, parte a razzo dimostrando di non avere paura della competizione elettorale. Ora, non ci resta che aspettarne curiosi le prossime mosse, nell’attesa di vedere cosa faranno gli altri partiti. Le elezioni si avvicinano gente, che nessuno si faccia trovare impreparato!