Pasquale Cucchiara
Il partito democratico di Favara mostra i muscoli con l’evento Favara Urban Forum e da inizio ufficialmente alla campagna elettorale.
Questa in sintesi la prova di forza di un partito che è riuscito a tenere alta la tensione dei partecipanti per ben 9 ore coinvolgendo 7 associazioni (Fabaria donna, Quid, Rifare l’Italia, Beni comuni, Pro loco, Conflavoro e Centro donna George Sand) 2 dirigenti, 4 onorevoli, 2 assessori regionali e con la partecipazione di diversi ordini professionali imprese e istituzioni.
Favara urban forum si è posto l’obiettivo di delineare dei piani di lavoro, strutturati in 4 tavoli tematici, volti al rilancio socio economico e alla riqualificazione urbana, volgendo particolare attenzione sul nostro centro storico. I tavoli sono stati coordinati da Luigi Sferrazza, Antonio Moscato, Massimo Trapani e Vincenzo Airò rispettivamente responsabili dei tavoli “Sociale”, “Promozione Turistica”, “Riqualificazione Urbana” e “Servizi e norme”.
L’opinione comune è che si è lavorato non solo per evidenziare le molte criticità del territorio ma per pianificare piani di sviluppo concreti. Da segnalare la massiccia presenza di giovani.
Altro momento interessante è stato il cosiddetto “ Question Time” ovvero il focus sulle nuove opportunità per la promozione e valorizzazione turistica delle realtà locali.
Ospiti d’eccezione sono stati il Consigliere Roberto Rocca ( Dirigente Generale Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e la Dott.ssa Lucia di Fatta (Dirigente responsabile Area Sviluppo Analisi Bilancio Attivazione Finanziamenti Europei – Assessorato Regionale Turismo Sicilia.
In questa sede, la platea ha avuto l’opportunità di confrontarsi con interlocutori importanti che hanno proposto diversi progetti per incentivare il cosiddetto turismo “emozionale”. In particolare il Consigliere Rocca si è soffermato sulla spiegazione del progetto “signa maris” che promuove le ricchezze culturali, naturalistiche e i sapori del territorio italiano attraverso la nascita di un nuovo sistema turistico che unisce ed integra mare e terra.
Il terzo momento della giornata proponeva un convegno finale, che è servito a far sintesi del lavoro svolto dai tavoli, da cui sono arrivate una valanga di proposte. È stato chiaramente un punto politico tutto in salsa PD con gli interventi degli onorevoli Moscatt, Panepinto Paris e gli assessori regionali Lo Bello e Barbagallo.
L’onorevole Moscatt ha sottolineato la capacità del PD di catalizzare tanti i professionisti di ogni genere ( tra giovani emergenti e professionisti navigati) al fine di riqualificare il nostro paese. L’onorevole ha infine assicurato che i tavoli tematici continueranno a lavorare nell’immediato futuro.
La vice presidente della regione Mariella Lo Bello ha invece rimarcato come il partito democratico abbia dato continuità all’evento denominato “Favara crolla” organizzato nel dicembre del 2014, occasione in cui lei era presente.
Infine è stato inevitabile parlare di futuro in vista delle elezioni comunali favaresi che si terranno fra circa 6 mesi.
A dare indicazioni in merito ci ha pensato il segretario del PD Carmelo Vitello dichiarando che “al di là del nome del nostro candidato sindaco è indispensabile creare una cittadinanza attiva che sostenga il progetto politico che oggi abbiamo iniziato a tracciare con il prezioso contributo di tutti”.
È chiaro che il profilo del candidato sindaco del PD sarà un uomo di “partito” e non una personalità della società civile o di coalizione.