Elisa Failla giovane e intraprendente, ragazza favarese si è prodigata per organizzare con la collaborazione dell’amministrazione comunale, associazione Nicodemo, Pro Loco Castello, FIDAPA, Scuola di Canto moderno Sirius, Fabaria Folk ed altri l’evento denominato “Natale al castello” che si è tenuto presso il castello Chiaramonte di Favara il 12 e 13 dicembre. La manifestazione è stata all’insegna della cultura, tradizione e animazione. Il pubblico, fortunatamente, non è mai mancato.
Nella mattina del 12 dicembre le porte del Castello si sono aperte alle ore 10,00 con la presentazione di alcuni libri editi MEDINOVA e Armando Siciliano. Tra gli autori segnaliamo la presenza di diversi favaresi come Carmelo Tinaglia e Vincenzo Patti.
Alla presenza di diverse classi del liceo M.L.K e dell’istituto “G. Marconi” di Favara sono si è svolto un focus sull’immigrazione dove sono interventi Frà Giuseppe Maggiore e l’On. Tonino Moscatt. Entrambi hanno portato un significativo contributo affermando che l’accoglienza è un valore molto importante che non ci possiamo permettere di snobbare. Tenda di Abramo docet.
Nel pomeriggio sono ripresi gli incontri con gli autori. Particolarmente sentita è stata la presentazione del libro di poesie “Il tocco della luce” scritto da Giuseppe Mallia. A coordinare i lavori ci ha pensato la “nostra” Valentina Piscopo. Significativi sono stati gli interventi di Antonella Morreale e Nancy Mannino.
La prima serata si è conclusa con il concorso letterario “Prefatio” dove gli alunni di varie scuole si sono impegnati a scrivere delle prefazioni su delle opere locali. Le suddette prefazioni saranno tutte integralmente pubblicate sul nostro giornale.
Domenica mattina sono entrati all’opera i laboriosi ragazzi dell’associazione Nicodemo con uno spettacolo d’ animazione chiamato “Babbo natale e i bambini”. Lo scopo dello spettacolo era quello di sensibilizzare i bambini presenti sull’importanza della generosità, del dono e del riciclo dei materiali.
Nel pomeriggio si è svolto un TREKKING cittadino organizzato dall’associazione Pro Loco Castello per le vie del centro storico di Favara. Il tutto è stato accompagnato da poesie, canti e balli della tradizione folklorica siciliana.
La serata si è chiusa con diversi interventi musicali. Anche l’assessore alla cultura Sara Chianetta si è esibita nelle vesti di cantante.
Il comune non può mettere fondi a disposizione per questo tipo di attività per motivi ormai stranoti. Dunque si è attesa la libera iniziativa di singoli cittadini e associazioni (con enormi sacrifici annessi) per colmare questo gap. Si voleva “solo” far respirare un po’ di aria natalizia all’interno di un paese devastato dalla povertà. Non a caso il ricavato delle due giornate è stato devoluto in beneficenza.