Questa è la mia ultima conferenza stampa esordisce così Rosario Manganella per annunciare, tutti pensavano le dimissioni, quando mancano circa cinque mesi alla scadenza naturale del suo mandato.
“Difficoltà finanziarie – ha detto Sasà Manganella – che non ci hanno aiutato e ostracismo politico e sociale sia dagli avversari politici che dai cittadini. Tutti ad addossare la colpa al sindaco ma io non mi sento alcuna responsabilità in quanto ho ereditato debiti e contratti costosi con appalti forse allegri”.
Vi abbiamo anticipato, in estrema sintesi, la notizia tinta di giallo volutamente dallo stesso Manganella che nulla ha fatto trapelare prima dell’incontro ufficiale con la stampa in merito a quelle che tutti pensavano essere le sue intenzioni di lasciare la carica di sindaco. In realtà ha parlato di metano, di un suo impegno non come candidato ma come sostenitore e di altro che vi racconteremo a breve in altri articoli.
3 commenti
A Favara il metano darà lavoro ed è cosa positiva. Ma l’accumularsi degli anni (oltre 25) che sono serviti per giungere (almeno si spera) ad un traguardo di civiltà, ci trova oramai sorpassati da un evoluzione energetica che ha già scelto investimenti ben diversi.
Penso, quindi, sia più giusto dire che a Favara arriverà un po’ di lavoro, metano a parte. Vaglielo a fare capire tu…
La metanizzazione della città è un traguardo, inutile negarlo.
Questa amministrazione ha lavorato bene, le amministrazioni che lavorano bene sono quelle fatte di bilanci in pari, cercare di sfruttare finanziamenti, non di spese pazze e costose come ha fatto qualche comune rimasto al buio di recente.
La notizia è delle dimissioni è stata una bomba specie sui social dove alcuni ex amministratori hanno scritto, commentato, cancellato, rimanendo forse delusi.
Buon Natale a tutti!
…questa amministrazione ha bruciato più di 3 milioni di euro per fine anno.
INUTILE NEGARLO.
B.N