Questa mattina presso il piazzale antistante il Convento di Sant’Antonio dei Frati Minori di Favara è stato inaugurato un presepe all’interno di un’imbarcazione utilizzata dai migranti per raggiungere la Sicilia.
E’ il messaggio ricco di amore verso il prossimo e di speranza lanciato da Frà Giuseppe Maggiore, superiore del convento e responsabile della Tenda del padre Abramo, dal Ministro dell’OFS Carmelo Vitello e da tutti i ragazzi della gioventù francescana. Un messaggio chiaramente recepito dalla cittadinanza in continuo pellegrinaggio verso la collina che ospita il singolare presepe e dalle istituzioni presenti oggi a Favara.
Tra le personalità presenti il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, il Questore Mario Finocchiaro, il Comandante Guardia Costiere, Massimo De Marco, il Direttore della Agenzie delle Dogane Roberto D’Arminio, Il comandante provinciale dei Carabinieri Mario Mettifogo e la deputazione locale composta dagli Onorevoli Nino Bosco e Tonino Moscatt.
La cerimonia è stata presentata dal collega giornalista Giuseppe Moscato, che tra l’altro, è stato uno dei principale fautori di questa lodevole iniziativa insieme a Giuseppe Crapanzano ed altri.
Frà Giuseppe Maggiore, visibilmente emozionato, ha affermato che “l’imbarcazione costituirà un monumento al dialogo interreligioso e interculturale, simbolo di pace tra i popoli ed infine un ricordo per tutti coloro che sono morti in mare e non sono riusciti a coronare i loro sogni”.
Il sindaco di Favara Rosario Manganella ha annunciato di avere iniziato rapporti con il sindaco di Assisi, città che come Favara ospita il secondo presepe in un barcone, per gemellare le due città. Il Prefetto Nicola Diomede ha sottolineato l’importanza dell’accoglienza. “L’essere umano deve essere posto al centro di tutto” ha dichiarato.
Non sono mancati i momenti toccanti. I ragazzi della Tenda di Abramo hanno letto alcune preghiere, e uno di loro ha alzato una bandiera della PACE sul tetto dell’imbarcazione fra gli applausi del pubblico.
Infine prima del rinfresco offerto generosamente dai Francescani, Frà Salvatore ha benedetto l’imbarcazione e il pubblico presente. Per la cronaca, l’imbarcazione è stata consegnata in affidamento provvisorio, speriamo diventi definitivo al più presto.
1 commento
Vada per il dialogo interreligioso, ma la cultura (laica, liberale, illuminista) lasciatela stare…ché non è roba vostra.