Sbarco si Natale a Porto Empedocle dove sono giunti 661 migranti dei circa tremila che sono stati soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia dalla Guardia costiera italiana e dalle altri navi. Nello scalo marittimo empedoclino è arrivato il pattugliatore d’altura della Guardia costiera CP 9 “Dattilo” con a bordo 661 migranti, tra cui 103 donne, alcune in stato di gravidanza, e 12 minori, recuperati in alcune distinte operazioni di soccorso. La nave della Guardia costiera italiana, è stata fatta ormeggiare presso la banchina “Todaro” dove era già schierato il dispositivo di accoglienza predisposto dalla Prefettura, composto dai funzionari della Questura, le forze di Polizia, unitamente agli operatori socio-sanitari e della Croce Rossa Italiana che ha fornito ai migranti acqua, succhi di frutta e merendine.
Le operazioni di sbarco sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto. I migranti, provenienti da paesi dell’Africa sub sahariana, in prevalenza Sierra Leone, Ghana, Nigeria e Gambia, dopo il nulla-osta allo sbarco da parte dell’ufficio di Sanità marittima, aerea di frontiera, sono stati affidati al personale della Questura per gli adempimenti di rito ed il successivo trasferimento presso idonee strutture. Il primo controllo identificativo è avvenuto presso la tensostruttura istallata nei pressi del varco ferrovia del porto, con il controllo sanitario da parte dei medici dell’Asp, quindi il trasferimento in a strutture in altre regioni. Dall’inizio dell’anno, compresi gli arrivi di oggi, sono 22.709 migranti, oltre 32 cadaveri, giunti a Porto Empedocle nel 2015.