E’ stato denominato “Concerto della Speranza e dell’accoglienza” e vuole sancire Favara quale città della pace, dell’accoglienza e della fratellanza fra i popoli. Il concerto di terrà il 2 Gennaio 2016 alle ore 20,30 nel Belvedere San Francesco dove i Frati Francescani di Favara hanno collocato un barcone, il Peskador, usato dai migranti per attraversare il Canale di Sicilia. Il concerto della Speranza e dell’Accoglienza è stato affidato alla Compagnia popolare favarese il cui leader, Maurizio Piscopo, proprio recentemente ha pubblicato, assieme a Toti Ferlita. Il libro-cd “Merica Merica” sull’emigrazione siciliana in America. La Compagnia è composta oltre che dal citato Maurizio Piscopo, fisarmonica e voce, da Peppe Calabrese chitarra e voce, Paolo Alongi, chitarra, Nino Nobile mandolino, Mimmo Pontillo strumenti a Plettro, Eleonora Spedale percussioni. che opera da oltre 40 anni in Italia e all’Estero.
Un Concerto speciale voluto da Fra Giuseppe Maggiore in una location davvero speciale, con il barcone “Peskador” usato per la traversata dalla Libia a Porto Empedocle, che simboleggiare la speranza, che fa da sfondo. “Il Concerto della speranza è la chiave per raccontare il mondo degli ultimi, per riflettere e stringersi in un abbraccio con le persone che fuggono da guerre, carestie e miserie e che saranno presenti alla manifestazione – commenta Maurizio Piscopo – anche la musica può essere qualcosa di più di un orpello, di un puro e semplice divertissement. E’ questa la scelta forte della Compagnia favarese di iniziare il 2016 per il sociale, di raccontare le storie del mondo attraverso la musica”.
Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.
1 commento
Ma che orpello e divertissement! La musica di Maurizio Sardella è sempre stata noia mortale allo stato puro. Una volta ebbe a dichiarare: “Ogni tanto provo a variare la litania dei tre accordi (la-, re-, mi+) e un blin bli tu, ma i bemolle, i diminuiti e gli accordi in settima maggiorata hanno sempre avuto l’arcano potere di gettarmi nel panico”.
—–
Ero tra gli spettatori e posso solo affermare che hanno offerto uno spettacolo apprezzato da tutti.
F.P