“Il prossimo 16 Gennaio ricorre il 114° anniversario della nascita del dottor Gaetano Guarino, primo sindaco eletto democraticamente nell’Italia liberata, il cui mandato durò appena 65 giorni. Un intrigo politico-mafioso, infatti, la sera del 16 Maggio 1946, mise fine alla sua esperienza amministrativa volta ad assicurare il rinnovamento e il buon governo e lo sviluppo socio-economico della città. Ma quello che scosse l’intera comunità favarese fu l’assassinio del sindaco Guarino, amato dal popolo e, a sua volta, fortemente ricambiato”. Ha parlare è il sindaco Manganella che assieme alla sua amministrazione ritiene che “tale avvenimento non può passare assolutamente sotto silenzio”. Per cui hanno deciso di scoprire una epigrafe che sarà collocata in Via Caporale Vullo, casa che accolse le spoglie mortali del Sindaco Gaetano Guarino.
La cerimonia di scopertura si terrà Lunedì 18 Gennaio 2016 alle ore 11,00, proprio in Via Caporale Vullo.
Saranno presenti i socialisti di Favara e di altri Comune. Certa è anche la partecipazione di Mariella Lo Bello Vicepresidente della Regione.
1 commento
La mattina del 17 maggio andando a scuola, in Via Bersagliere Urso, intorno alle ore 8.00, volli salire, nella casa dove giaceva il corpo del sindaco Guarino, in Via caporale Vullo. Avevo 9 anni e rimasi terribilmente colpito e scosso! Il Maestro Michele Parlat, modello indiscusso di vero insegnante, quella mattina non riuscì a tenerci la consueta lezione, ci parlò del triste evento e del rispetto della dignità di una persona verso un proprio simile. Lui era più impressionato del sottoscritto, pur non avendo visto il sindaco disteso, freddo e senza vita! Ucciso…! Per alcuni giorni non riuscivo a togliermi quell’immagine dai miei occhi e dalla mia mente. Un uomo, ne sono certo, che avrebbe fatto tanto bene al popolo di Favara. Peccato. E’ bello sapere, a distanza di tanti anni, che Favara e il Sindaco M. lo ricordino ancora. Bravi. Saluti. Antonio Sutera – Berna