“Siamo ormai alle porte, qualcuno in verità ha già varcato la soglia, della campagna elettorale che terminerà nei prossimi mesi con l’elezione del Sindaco e dell’amministrazione che avrà l’onore e l’onere di guidare la nostra città.
A parlare è il giovane consigliere e avvocato Gaetano Airò.
“Ebbene – continua – mi auguro vivamente che chiunque si metta in gioco non faccia innanzitutto scadere il dibattito nelle solite sterili ed inutili polemiche che a nessuno giovano e di cui i cittadini sono stufi. Ma la cosa importante e fondamentale starà nella capacità e nell’onestà politica di dire come stanno veramente le cose, di dire la verità, non nascondere le difficoltà, soprattutto quelle economico-finanziarie, evitare di illudere i cittadini con slogan che rimangono tali, ne è prova l’attuale amministrazione, basta ricordare il famoso slogan del maestro Manganella: “Pagare tutti per pagare meno”. Penso che mai come adesso sia giunto il momento di riavvicinare la politica ai cittadini; parlare di un disegno politico amministrativo a media e lunga scadenza, che non vuole negare un distacco sempre più evidente tra chi amministra e la gente, aprire le porte del Palazzo e consentire a tutti di assumersi le responsabilità.
Ritengo, però che ormai da qualche mese, gli attivisti della politica, abbiano messo in moto quel sistema, da campagna ELETTORALE, ormai vecchio da decenni, di catechizzare chi, lontano dalla politica distratto da altro, si accorge solo in questa fase che c’è il bisogno di occuparsi dei problemi della città, di cercare il giovane disoccupato o la donna con una bella ed estesa famiglia alle spalle, poco importa se si hanno competenze, attitudini e qualità a poter assumere l’ufficio di consigliere comunale, l’importante è fare la lista e poi si vede; Per non dimenticare chi già è in campagna pre elettorale, e alla domanda dove ti candidi? ti rispondono poi si vede, intanto “blocco” amici e parenti!!!
Allora, penso, che tutto questo deve far riflettere perché la città non è di chi amministra e non basta essere eletti per impadronirsene! Bisogna essere lungimiranti– continua Airò- e proporre un progetto di città che vada al passo con i tempi sfruttando tutte le potenzialità che la città offre creando opportunità di sviluppo e di occupazione, soprattutto giovanile. Penso che bisogna proporre il progetto politico per la città, un progetto che va calato e sviluppato secondo una pianificazione decennale, e come dice il mio amico Vincenzo Castelli bisogna abusare di onestà, bisogna abusare di intelligenze. Ma per far questo ci sarà bisogno di fare scelte, scelte coraggiose perché la situazione finanziaria del comune è deficitaria e urgono interventi mirati che vadano a liberare risorse ed anche ad incrementare le entrate, che possano consentire ai futuri amministratori una gestione che vada il più possibile incontro alle esigenze della collettività. Al tempo stesso– conclude Airò- mi appello all’intelligenza dei nostri concittadini: che non pensino ancora alle promesse, perchè non potranno essere mantenute; l’unico pensiero che i cittadini dovranno avere e per il quale dovranno decidere sarà solo quello di sapere quale destino avranno i propri figli: se avranno la possibilità di avere un futuro migliore o se saranno costretti, come purtroppo oggi avviene, a lasciare la nostra città per cercare fortuna altrove”.