Marco Campione il patron di Girgenti acque non doveva essere arrestato “In quanto, allo stato, la tesi dell’accusa rimane una mera ipotesi investigativa”.
Con questo determinante motivo i Giudici del Tribunale di Palermo, Sezione del Riesame, avevano disposto lo scorso 28 dicembre 2015 la revoca degli arresti domiciliari per Marco Campione. Le motivazioni della decisione sono state rese note ieri. Tutte è spiegato nel dispositivo a firma del presidente Antonella Consiglio, dove tra l’altro si legge: “E’ palese, infatti, a parere del Tribunale del Riesame il dato oggettivo secondo il quale l’onere motivazionale in capo alla Agenzia delle Entrate era del tutto mancante e, di conseguenza, l’annullamento in autotutela adottato successivamente appariva corretto e necessario”.
Il presidente di Girgenti acque è stato implicato nell’inchiesta “Duty free”, in quanto accusato di avere corrotto il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate, Pietro Pasquale Leto, assumendogli la figlia alle dipendenze della sua azienda. Con il ricorso al Riesame il collegio di difesa “ha eccepito una serie di obiezioni nel merito delle accuse, in ragione delle quale dovrebbe, piuttosto, ritenersi che non possa dirsi provato con certezza il nesso causale tra l’accertamento eseguito ed il suo esito che avrebbe concretato il vantaggio per Campione ed i rapporti tra quest’ultimo e Pasquale Leto”.
“Il Tribunale del Riesame ha evidenziato che: “In realtà non vi sarebbe alcuna pendenza tra l’Agenzia delle Entrate e Girgenti acque, tale da giustificare l’interesse di Campione, essendo state tutte le pratiche definite al di fuori di qualsivoglia rapporto di mercimonio”. Per tali ed altre ragioni descritte nel dispositivo la presidente della Sezione del Riesame del Tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, afferma che “ è palese che la richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari in capo all’odierno presidente così come proposta nell’ordinanza emessa dal Gip, non doveva essere applicata, ragion per cui è stata oggetto di annullamento da parte del Tribunale del Riesame”.
In accoglimento delle richieste della difesa il Riesame ha ordinato “l’immediata scarcerazione di Marco Campione” annullando in parte l’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento.