“Ancora una bruttissima figura a livello nazionale che umilia la nostra amata città che un tempo veniva definita da Pindaro la più bella fra le città dei mortali”.
A commentare il servizio andato in onda ieri su rai tre è il Capogruppo del Pdr (Sicilia Futura) Nuccia Palermo che già in periodo di deliberazione comunale aveva fatto sentire la propria voce a difesa del diritto da parte del cittadino di poter usufruire del servizio pubblico per quello che è il bene primario per eccellenza ovvero l’acqua.
“Una scena da terzo mondo che lede l’immagine di una città dalle mille bellezze ma altrettante difficoltà. Abbiamo lottato in consiglio per trattare lo spinoso argomento e come PDR abbiamo vinto ottenendo una votazione favorevole al ritorno al servizio pubblico. Vittoria, però – continua Palermo – che non sta dando i frutti sperati e che riscontra rallentamenti nel proseguo dell’iter necessario”.
“Impugnativa a parte, noi oggi abbiamo una legge che attualmente è valida a tutti gli effetti. E sulla base di questo il prossimo passo è quello di una convocazione formale del Commissario Maisano insieme a tutti i sindaci al fine di prendere una decisione per l’uscita effettiva dal gestore privato”.
“Chiediamo dunque, al primo cittadino Lillo Firetto, di sollecitare tale convocazione al fine di dar segnale alla cittadinanza tutta che il volere popolare esplicitato in quel famoso referendum sul servizio idrico ha sugli esponenti politici, di maggior rilievo amministrativo per la città, un peso importante”.
“Ricordiamo ancora una volta, e ciò è stato palesemente sottolineato a livello nazionale durante la trasmissione Presa Diretta andata in onda ieri, che oggi si riscontra una inefficienza del servizio che non garantisce ciò che l’utente stesso si ritrova in fattura. Parliamo degli importi relativi alla depurazione, un servizio h24 non assicurato, per non parlare poi del grave inquinamento ambientale che subisce il territorio nelle zone limitrofe al depuratore che avendo una capienza minore di quanto necessario fa trasbordare i liquami inquinanti”.
“Chiediamo, all’amministrazione tutta con in testa il Sindaco Firetto, un immediato intervento – conclude il Capogruppo del PDR Nuccia Palermo – invitando lo stesso assessore Fontana, da sempre icona alla lotta per la difesa ambientale, ad attivarsi al fine di verificare tale situazione in modo da non danneggiare non solo le tasche dei nostri cittadini ma la terra che siamo tenuti a tutelare che se inquinata andrebbe ad intaccare la salute pubblica”.
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Capogruppo PDR Nuccia PAlermo – Agrigento a secco con rischio inquinamento
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