“#Ioabusoperfavara” è il nome del laboratorio politico
A Favara, dove tutto è di più, non poteva mancare la novità anche in occasione delle prossime votazioni amministrative con la nascita di un gruppo che proporrà una lista elettorale “Low Cost”.
Si tratta, in pratica, di una lista per la candidatura a consigliere comunale, che non spenderà un centesimo di euro per facsimili e pubblicità in genere, con il proposito di catturare il voto di opinione solo attraverso un programma serio e credibile, fuori da qualsiasi movimento o partito politico.
E’ una bella provocazione. Non andranno a bussare le porte di amici e parenti, non cercheranno di inserire nella lista il componente di una famiglia estesa senza un minimo di competenza politica, non faranno stampare facsimili e roba varia. Non chiederanno il favore del voto, come del resto escludono qualsiasi favore in politica.
Vogliono mettere alla prova i favaresi che si lamentano per il pessimo modo con il quale sono stati amministrati, offrendo loro una scelta assolutamente nuova, quella del voto “non supplicato”.
I cittadini lo accetteranno? Questa messa in atto è una prova. I candidati, dal canto loro, non rischiano nulla. Non chiedono e si aspettano di essere, senza condizioni, liberamente votati, se ciò non avverrà, si dimostrerà ulteriormente che non si vuole cambiare. Dimostreranno il perché ogni Consiglio comunale è peggiore del precedente, dimostreranno le ragioni dello scadere della politica, con la gente che preferirà il parente o l’amico, magari ignorante come una crapa, rispetto ad uno sconosciuto competente in politica.
Il programma ha come base “una classe creativa – dicono – che diventi riferimento per la classe dirigente della città futura. La contaminazione di luoghi creativi come strumento di sviluppo territoriale sociale. Non servono i “signori della politica” o nuovi dirigenti di partito, ma essere scelti dalle nuove generazioni”.
“#ioabusoperfavara” vuole costruire “le condizioni per i prossimi 15 anni con una forte politica urbana dell’innovazione”.
E’ una singolare scommessa, nella quale si vince già dimostrando la grande responsabilità del voto, che non può essere regalato.
4 commenti
Siamo al qualunquismo più totale…il Low cost è così legato all’economia e così poco alla politica che disarma…non credo che sia credibile una forma senza contenuti, senza progetto e né identita, senza idee nemmeno consistenza progettuale… Favara non ha bisogno di saldi e sconti x crescere ma di uomini e donne con gli attributi…
Scusa Angelo ma parlamo però di programma serio e credibile quindi un programma dovranno pur presentarlo altrimenti hai ragione tu, sarebbe una sciocchezza. Io invece mi permetto di prevedere (da buon Cassandra) che al massimo riceveranno i voti dei parenti, forse nemmeno degli amici perchè quì siamo troppo radicati in gruppi e gruppetti familiari per cui….. è una scommessa debbo dire bellissima ma.. persa in partenza.
Ahahahahahahahahaha [risata low-cost]…
Ci scusiamo con i lettori per il ritardo, ma stavamo discutendo sul tavolo di ioabusoperfavara di diversi problemi,tra questi la cultura per il marketing del territorio …,delle risorse umane da utilizzare in modo “trasversale –circolare”..Favara come città residenziale- commerciale,piani commerciali ,ingressi.. ,periferie..,Piano del colore…e si stava discutendo del piano viario (PUT) e dell’ inutile richiesta del comune di atti di asservimento a parcheggio per le attività in centro storico, essendo inutili e fasulli…noi proporremo invece la monetizzazione dei parcheggi..etc..tutto con una “classe creativa”..
Purtroppo ioabusoperfavara continua a fare vittime procurando nervosismo a chi spara senza conoscere né il contenitore né il contenuto di Abuso.
Detto ciò, il Sig. Angelo fa parte di quelle persone non libere descritte nell’ articolo, dal Direttore di siciliaonpress Franco Pullara, che hanno confini mentali non indifferenti alla promozione di un azione Nuova per Favara…
Ci riscusiamo perché forse stiamo dedicando troppo tempo nel dare questa risposta e chiudiamo come spesso piace a noi con le parole del nostro amico e caro Cammilleri “Lei Sig. Angelo, non ha capito una beata minchia”.
P.S. Favara cresce se sognata, lei non fà parte di nessun sogno.
Dissento dal lettore Angelo , per i seguenti motivi: il risparmio in politica rappresenta un concetto fondamentale é strategico.
Racchiude l’essenza della politica economica da porre in essere per il risanamento dei bilanci pubblici . Il concetto di low cost va considerato , come nuovo strumento di spending review che dovrà caratterizzare la politica del futuro di qualsiasi amministazione pubblica .
Il progetto é concreto e significativo , si basa sul concetto di libertà . Essere liberi in democrazia significa non sentirsi condizionato da forze esterne che possano interferire con il concetto di bene comune , esercitare un nuovo ruolo in politica per una vision innovativa e creativa .
Amministrare la propria città con un nuovo approccio di problem solving strategico, nella quale ogni componente si sente partecipe di un processo che delinea un nuovo scenario futuro della realtà amministrata ,individuando le soluzione migliori , per il raggiugimento degli obiettivi.
Abuso é questo. Piaccia o non piaccia.
Favara ha bisogno di uomini e donne normali, innamorati di politica nel senso più nobile del termine.