Con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, unitamente ai colleghi della Tenenza di Favara, coadiuvati da militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Licata, hanno tratto in arresto i rumeni Pitigoi Ionut, di anni 25 e Grigore Cristian di anni 21, entrambi domiciliati a Catania, con precedenti specifici.
L’azione è iniziata nella zona industriale Agrigento-Favara-Aragona dove i Carabinieri notavano un autocarro provenire da una strada sterrata che conduce ad un deposito di rottami sito in quella contrada Fondacazzo, di proprietà di una ditta autodemolizioni del luogo. Il veicolo veniva seguito a distanza dai militari. Giunti in prossimità del Comune di Palma di Montechiaro, con l’ausilio di un equipaggio del Norm di Licata, veniva intimato l’alt al veicolo che invece di fermarsi, proseguiva la corsa direzione Licata. Il conducente dell’autocarro, vista la presenza di più auto dell’Arma, fermava il mezzo e, l’autista ed il passeggero, aprivano repentinamente le portiere cercando una via di fuga, ma venivano bloccati.
Sul cassone dell’autocarro sono state trovate matasse di rame per un peso complessivo di circa 3 tonnellate, mentre all’interno della cabina veniva rinvenuto un sacco contenente arnesi da lavoro. Si è accertato che il veicolo unitamente agli arnesi da lavoro, erano stati asportati poco prima all’interno della predetta ditta autodemolizioni. Durante le operazioni di arresto, nel tentativo di bloccare i malviventi, un militare della Tenenza Carabinieri di Favara è rimasto ferito, riportando lesioni giudicate guaribili in 21 giorni. Gli arrestati sono stati tradotti presso le camere di sicurezza della tenenza carabinieri di favara a disposizione della Autorità giudiziaria.