L’attuale appalto per il servizio di igiene ambientale scadrà a metà Aprile, tra circa due mesi, mentre se ne parla da almeno due anni.
L’ex assessore Enzo Agrò, aprì il libro dei costi del servizio e programmò i tagli variabili, cioè quelli che non incidono sul personale occupato. Un altro ex assessore, Gioacchino Zarbo, ha tentato di ereditare il lavoro di Agrò, ma la sua carriera di amministratore cessò bruscamente, licenziato da Manganella.
Da più di un mese si aspetta il confronto pubblico tra l’assessore in carica, Angelo Messinese e l’ex Zarbo sui costi e sui possibili tagli del nuovo appalto che l’amministrazione sta predisponendo dalla durata di sette anni.
Pochi minuti fa, Messinese, chiamato telefonicamente, mi ha detto che stava recandosi con l’ingegnere Avenia all’Ato proprio per definire alcuni aspetti sul nuovo servizio.
Stanno lavorando per concludere il progetto da appaltare, quando mancano, dicevamo, circa due mesi o forse meno considerato i tempi degli iter burocratici legati alla gara.
Intanto, aspettiamo di conoscere i fatti nostri, rassicurati dallo stesso Messinese, pronto, a suo dire, ad accettare tutti i suggerimenti che i partiti politici, le associazioni e cittadini vorranno offrire.
C’è, ad oggi, il tempo per consumare un serio e costruttivo confront0? Non ho una risposta certa. Viceversa sono certo che sarebbe stata maggiormente produttiva la partecipazione dei cittadini durante la fase di preparazione del progetto.
A cose fatte il confronto sarà difficile, perché l’amministrazione sarà naturalmente portata a difendere ciò che ha prodotto. Ci presenteranno, molto probabilmente, il piatto servito, magari disponibili ad ascoltare i suggerimenti tanto per dare sfogo a chi ha voglia di parlare, complice l’attuale silenzio di tutti i partiti politici per nulla preoccupati di sconoscere il nuovo progetto sul servizio ambientale. Viceversa, sono più interessati a preparare le liste elettorali e i programmi sul futuro di Favara, sul presente e sul passato hanno chiuso caricando tutte le colpe a Manganella.
Allora, mi piace pensare che l’amministrazione vuole farci la sorpresa di tagliare i costi variabili dell’appalto riducendo i sacrifici dei cittadini, a nostra insaputa. Vorranno, almeno in questa occasione, stupirci.
1 commento
Caro Direttore ti farò invitare a Zelig. Sei un grande ahahahahahaha