Il sindaco di Favara Rosario Manganella, l’assessore Sara Chianetta, i consiglieri comunali Gero Castronovo e Gaetano Caramazza hanno la tessera del Partito Democratico.
O meglio, come tutti gli altri iscritti al PD hanno la ricevuta del versamento di €. 10,00 come “quota di adesione al Partito Democratico” per l’anno 2015. Il tagliandino di ricevuta per l’iscritto porta il loro nome e cognome ed è stato rilasciato in data 30 gennaio 2016 a firma di un componente del Circolo di Favara, abilitato al rilascio e alla firma, Carmelo Castronovo. E allora dove sta il problema se i quattro si sono iscritti, hanno versato la quota e hanno la ricevuta?
Non siamo addentro ai dettami dello Statuto del PD, ma se il responsabile del Circolo di Favara, Carmelo Vitello ha detto che a loro la tessera il Pd di Favara non la vuole rilasciare un appiglio procedurale ci sarà. Magari il tagliandino rilasciato come ricevuta di adesione al Partito è una sorta di prenotazione, di richiesta, nel senso che poi valuteremo se accettarti o meno. Se la risposta sarà negativa, forse restituiranno anche i 10 euro versati. Anche il Segretario provinciale Giuseppe Zambito ha detto che il tesseramento di Manganella, Chianetta, Castronovo e Caramazza è sub judice, ovvero che il rilascio o meno della tessera sarà deciso dalla Commissione provinciale.
Se ci sarà un ok, tutto sarà a posto!? Ma quando mai! Se ci sarà un diniego, Manganella e compagni (forse se non hanno la tessera non potranno usare questo titolo?) magari si rivolgeranno all’organo superiore, la Segreteria regionale o direttamente al segretario nazionale Matteo Renzi. Comunque sia, tessera o non tessera la realtà è che il PD di Favara, nella stragrande maggioranza della sua classe dirigente, non ha mai accettato e considerato Manganella & C. come propri compagni tant’è che ne ha chiesto le dimissioni come amministratori e non li invitano neanche a convegni, incontri e manifestazioni varie.
2 commenti
Mentre a livello nazionale si discute sul tesseramento del PD, “Cuffariani, Cosentiniani, Verdiniani, Berlusconiani”, a livello regionale On. Aselmo viene nominata capogruppo all’ARS del PD, con tutte le sue giravolte politiche, a favara succede il caso opposto si nega la tessera a quattro esponenti politici locali, solo ed esclusivamente per una guerra interna di basso profilo, che beneficio avrà Favara e nella fattispecie il PD locale??.
Ma bisogna dire: che se i quattro non avranno la tessera, passa la linea politica/personae del Segretario Vitello e avrà vinto la sua piccola battaglia (o chi per lui), ma di conseguenza se il Sindaco & Co. avranno la tessera, un minuto dopo il segretario Vitello dovra dimettersi…….. in ogni sfida c’è un prezzo da pagare (magari per coerenza).
Colgo queste occaasione per potee scrivere e rendere conto publicamente al sindaco die favara
Signor sindaco tra tutti i problemi che ossillano il comune. Risolva il problema per la tassa urbana Mandate da pagare ai cittadini italiani residenti all estero anche non avendo nessuna residenza a favara.e magari controllando Come Mai risulta la residenza anche se il cittadino non ha da piu die 27 anni vissuto a favara…..
Allora si che avra la fiducia e il rispetto die ogni cittadino