Folklore in corsia questa mattina nel reparto di Pediatria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Com’è ormai tradizione “I Bambini del Mondo” tenendo fede al motto “I bambini aiutano i bambini” coniato dal “papà” del festival, Claudio Criscenzo, prima di aprire ufficialmente la 71^ Sagra del Mandorlo in Fiore ed iniziare le loro performance artistiche hanno portato un sorriso, una carezza ed anche momenti di folklore al reparto di Pediatria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Questa mattina il gruppo “Eralash” della Russia, , accolto dal primario dottor Giuseppe Gramaglia, ha fatto conoscere il folklore russo ai piccoli degenti e ai loro familiari. Per un po’ tutti, medici, infermieri, pazienti e familiari hanno dimenticato di essere in ospedale e si sono goduti la Sagra in maniera spensierata e allegra.
Il primo appuntamento con il Festival del folklore è programmato per domani giovedì 11 febbraio 2016 con due spettacoli, ore 9,30 il primo e 11:30 il secondo, presso il PalaMandorlo di piazza Vittorio Emanuele, si terranno, con la presenza di tutti i gruppi internazionali partecipanti e con loro anche i gruppi agrigentini. Nel pomeriggio di domani, alle ore 16:00, i gruppi internazionali partecipanti al Festival “I Bambini del Mondo”, nominati dall’Unicef, Ambasciatori di pace nel mondo per la promozione dei grandi valori di fratellanza, solidarietà e concordia tra i popoli, saranno ricevuti presso il Collegio dei Filippini dal sindaco di Agrigento Lillo Firetto, per il saluto ufficiale della città.
Sempre al PalaMandorlo si terranno gli spettacoli in programma venerdì 12 febbraio alle ore 9:30 e 11:30. Alle ore 20:30 ancora spettacolo e l’assegnazione del “Premio: Italia, Immagini e Pensieri”, a cura della Società Dante Alighieri. .
Sono sette i gruppi internazionali partecipanti che arrivano da: Albania, Bulgaria, Georgia, Korea, Polonia, Russia, e Otranto Puglia per l’Italia. Con loro i gruppi agrigentini: Gergent, Oratorio Don Guanella, I Piccoli del Val D’Akragas, I Picciotti da Purtedda, Fabaria Folk e Herbessus.