Anche il Sindacato della CISL e l’ADICONSUM, Associazione Difesa Consumatori e Amiente, di Agrigento partecipano alla manifestzaione di sabato prossimo a Favara sui temi dell’acqua.
“Da sempre impegnati nella difesa e nella tutela dei lavoratori/cittadini-utenti – si lelle in una nota a firma di Maurizio Saia, segretario Cisl e Giuseppe Di Miceli, responsabile Adiconsum – parteciperemo alla manifestazione organizzata dal Comitato Spontaneo dei Cittadini Favaresi che chiedono delle tariffe idriche eque e giuste”. Cisl e Adiconsum ribadiscono il loro impegno in tema di acqua. “Già da alcuni anni abbiamo attenzionato le tematiche e le problematiche del Servizio Idrico Agrigentino, con delle iniziative volte a fissare, soprattutto laddove si utilizzano risorse pubbliche ed i soldi dei contribuenti, in tutti gli ambiti, processi che abbiano la massima trasparenza ed evidenza pubblica allo scopo di garantire servizi di qualità a costi moderati”.
Lo scorso anno Adiconsum aveva avviata una raccolta firme che ha visto l’adesione di migliaia di cittadini denominata “1 centesimo per riappropriarci dell’Acqua”, poi consegnata alle massime Istituzioni provinciali. “Raccolta tendente ad una sostanziale riduzione del costo a carico del cittadino ad un’unica fascia di consumo – ricorda Di Miceli – all’eliminazione della maggiore tassazione per l’acqua fornita nella seconda casa, all’abolizione della quota fissa, al conguaglio annuale con fatturazione semestrale dei consumi e all’erogazione di acqua potabile tutti i giorni. E’ stato chiesto inoltre che venisse fornito dal gestore, un servizio adeguato al minor costo possibile nel rispetto dell’ambiente, dei clienti, dei fornitori e del personale aziendale diretto ed indiretto, purtroppo senza sostanziali risposte dallo stesso gestore del Servizio Idrico Agrigentino”.