L’azione passa adesso a politici e amministratori ai quali i cittadini hanno demandata la loro tutela. La partita è quella del rapporto con il gestore del servizio idrico, Girgenti acque, e gli utenti di Favara ed in particolare la questione relativa all’istallazione dei contatori idrici e le clausole inserite nel contratto.
I cittadini favaresi non sono d’accordo, vogliono garanzie, lo hanno chiesto a gran voce con la manifestazione di sabato mattina. Soprattutto non vogliono che l’azione della politica e di chi li amministra sia solo un’operazione di facciata come è successo due anni fa, con la raccolta di firme, la riunione straordinaria del Consiglio comunale, la votazione di una mozione all’unanimità per poi ritrovarsi, come bene ha spiegato il direttore Franco Pullara nell’editoriale di oggi, con un nulla di fatto. Domani sera, inizio ore 19, il Consiglio comunale di Favara ci prova di nuovo e torna a riunirsi, convocato dal presidente Salvatore Lupo su richiesta di alcuni consiglieri comunali, in seduta straordinaria ed aperta con un solo punto all’ordine del giorno: “Sospensione dell’installazione dei contatori idrici e annullamento in autotutela, dei contratti di somministrazione del Servizio Idrico Integrato già stipulati”.
Questa volta non si tratta di una semplice mozione ma di un’azione ben precisa che, se votata, deve essere tenuta in considerazione dalla società di gestione, ma anche dal suo committente, quell’Ato idrico oramai in liquidazione che, pare, abbia ancora potere decisionale. Sarà importante ai fini della riunione del Consiglio comunale e delle decisioni da prendere sapere quello che Girgenti acque dirà in merito al sindaco Rosario Manganella e alla delegazione di cittadini nel corso dell’incontro già programmato per domani mattina alle ore 10, nella sede della società, proprio sulla questione contatori e contratti. Anche le organizzazioni a tutela dei consumatori alle quali molti cittadini si sono rivolti privatamente potranno dare il loro contributo tecnico-burocratico. Chiarire con la società di gestione alcuni punti che non convincono come la tipologia dei misuratori e il loro corretto uso anche senza l’erogazione dell’acqua H24, ma anche alcuni punti del contratto che, pare, sia tutto a favore del gestore.
E’ importante che i cittadini, così come è successo sabato mattina, siano presenti in aula consiliare, solo un’azione sinergica può dare un buon risultato.
2 commenti
No caro Giuseppe l’altra volta non si tratto di una semplice Mozione consiliare ma di qualcosa di più concreto ed importante , si è trattato di un vero e proprio esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento e di Sciacca, votato dal Consiglio Comunale controfirmato da 2400 cittadini favaresi e da altre centinaia di cittadini di tutta la provincia. Quindi ti chiedo con grande stima ma in modo fermo di non parlare di “operazione di facciata” perché mi sento offeso personalmente e come rappresentante di diversi colleghi e di un partito Rifondazione Comunista che in quella vicenda diedero l’anima e si sono impegnati per settimane a preparare il consiglio comunale a convincere anche la maggioranza del sindaco a votare , e soprattutto a raccogliere per le piazze, le strade , le case della città compreso il mercato settimanale , le firme che ci hanno permesso di dare spessore all’esposto. ricordo in oltre che si deve anche all’esposto la delibera con la quale il commissario straordinario dell’ ATO idrico modificò alcuni punti del regolamento di utenza con i quali il gestore vessava i cittadini.
Caro Antonio,
nessuno vuol mettere in dubbio la vostra buona fede nel raccogliere le firme e votare l’esposto. Hai ragione che non è stata una operazione di facciata (me ne duole per averla pensata e scritta) ma da parte di molti di voi una azione sentita e voluta che, purtroppo, non ha sortito gli effetti sperati. I cittadini favaresi non hanno visto nessun miglioramento nella loro posizione di utenti del gestore del servizio idrico. Lo dimostra la protesta, lo dimostrano i tanti contenziosi, lo confermano i tantissimi distacchi di utenze.