Il Comitato spontaneo dei cittadini favaresi che ha dato origine alla protesta contro l’istallazione dei contatori ed altre problematiche legate alla gestione dell’acqua, non ha mai manifestato atteggiamenti violenti da minare l’ordine pubblico.
Per tale semplice ragione la lettera a firma congiunta del sindaco di Favara Rosario Manganella e del presidente del consiglio comunale Salvatore Lupo, inviata anche al Prefetto di Agrigento e alla Tenenza dei Carabinieri di Favara, non è stata condivisa nei contenuti. Nella lettera, infatti, si paventano presunti “problemi per l’ordine pubblico” per via di alcuni interventi di taluni cittadini “dai toni molto forti” per cui si chiede di “voler attenzionare la situazione locale al fine di prevenire eventuali turbative dell’ordine pubblico” a discapito degli operatori di Girgenti acque. Totale, quindi, è stato il disappunto da parte di chi si è speso per portare avanti una legittima,pacata e pacifica azione di protesta.
“Il Comitato spontaneo dei cittadini favaresi che ha dato origine alla manifestazione sull’istallazione dei contatori non ha mai manifestato, e non intende farlo, atteggiamenti violenti nei confronti dei dipendenti della Società Girgenti acque, turbando così l’ordine pubblico”. D’altronde ne durante la manifestazione di sabato scorso ne tanto meno durante la seduta aperta del Consiglio comunale di martedì si sono verificati o registrati momenti di violenza o interventi che possano far temere moti popolari. “Il Comitato chiede il rispetto delle regole senza sopruso alcuno, nel rispetto della legalità nella istallazione dei contatori. Pertanto prende le distanze da qualsiasi strumentalizzazione politica sulle esigenze manifestate dai cittadini sul canone idrico che deve essere equo e giusto”.
Insomma l’istallazione dei contatori deve essere fermata perché c’è il sospetto che non siano a norma e con la fornitura non continua nelle 24 ore possano misurare anche l’aria e non perché ci siano problemi di ordine pubblico. Il contratto proposto deve essere cambiato perché contiene alcune clausole non ritenute giuste se non addirittura vessatorie, e non perché così si stempera il clima venutosi a determinare a Favara. I componenti del Comitato spontaneo hanno annunciato che copia di questa loro precisazione sarà inviata agli stessi Enti in indirizzo della nota congiunta di sindaco e presidente ovvero Girgenti acque, Ato idrico, Prefettura e Tenenza dei Carabinieri.