Girgenti Acque non ci sta e non accetta l’Ordinanza emessa dal sindaco di Favara che sospende temporaneamente l’istallazione dei contatori idrici. L’atto emanato da Rosario Manganella viene definito “un eccesso di potere…. una violazione di Legge ….. illegittimo . . . . .con carenza di motivazione .. causa di gravissimo nocumento al Gestore.. che chiederà il risarcimento dei danni subiti”. In ragione di ciò il presidente di Girgenti Acque spa Marco Campione ha inoltrato una nota al Prefetto di Agrigento “con preghiera di convocare con urgenza la riunione richiesta dal Comune di Favara, affinché le parti interessati possano dare i chiarimenti richiesti”. Ove non si trovasse una soluzione a strettissimo termine, in considerazione che Girgenti acque ha già dato ampie spiegazioni in merito alla problematica al Comune e ai delegati dei cittadini nell’incontro avuto martedì 23 febbraio scorso, la Società “non mancherà di impugnare l’Ordinanza in questione nelle sedi competenti e richiedere la ripetizione dei danni subiti al Sindaco di Favara”. Secondo Girgenti Acque, insomma, il sindaco Rosario Manganella quell’Ordinanza non poteva e doveva emetterla, e la stessa è affetta da gravi vizi.
La prima accusa che viene mossa è quella di Eccesso di potere “in correlazione al travisamento dei fatti posto che non appare esserci situazione che possa giustificare l’atto”. Violazione di legge “nella parte in cui impedisce l’attuazione di obblighi regolamentari nazionali quali l’adeguamento al sistema di computazione dei consumi a misura”. Carenza di motivazione “non è dato comprendere quali chiarimenti anche tecnici dovrebbero essere resi per proseguire l’attività di sostituzione dei misuratori, chiarimenti che il Gestore ha dato con esaustive spiegazioni”. Ordinanza illegittima “causa di gravissimo nocumento al Gestore e alle utenze gestite, impedendo anche la bonifica del territorio dagli abusivi”. Grave nocumento “che sarà puntualmente rendicontato al Sindaco al fine della ripetizione del danno che per effetto dell’ordinanza subirà il Gestore”.
Secondo Girgenti acque, infatti, l’Ordinanza di sospensione dell’istallazione dei misuratori causa al Gestore “un improduttivo mantenimento di personale che non è impiegabile, secondo la programmazione aziendale, in altre lavorazioni; mancato introito dei ricavi ripartibili in tariffa a beneficio della collettività delle utenze; mancato introito per tutte le utenze abusive che a causa dell’ordinanza continueranno a ricevere il servizio senza pagare; Maggiori costi di approvvigionamento idrico”. Nella nota, inoltrata oltre che al Prefetto anche al Sindaco di Favara, alla Tenenza dei Carabinieri di Favara, al Comando della Polizia municipale e al Commissario straordinario dell’Ato AG9 , il presidente Marco Campione scrive: “appare altresì evidente che l’ordinanza piuttosto che muovere da esigenza di ordine pubblico, muove dalla necessità di soddisfazioni politiche che, tuttavia, non trovano riposo nella Legge”. In considerazione infine anche del fatto che “l’ordinanza paralizza una delle attività più importanti della vita aziendale del Gestore” il presidente Marco Campione chiede al Prefetto Nicola Diomede di convocare con urgenza la riunione con le parti in causa.
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Invece di strillare impugni ordinanza e porti le sue ragioni. Come si farebbe in un contesto sociale