La sezione agrigentina dell’Uic, Unione italiana ciechi, presieduta da Giuseppe Vitello, grazie alla disponibilità e collaborazione della sezione della Polizia Stradale di Agrigento, ha promosso un corso di sicurezza stradale rivolto alle ragazze ed ai ragazzi che stanno svolgendo il Servizio civile presso l’Uic di Agrigento. “Guidare in sicurezza e nel rispetto delle regole del Codice della strada è un comportamento che ogni autista di qualsiasi veicolo deve tenere – è stato ribadito – attenzione che deve essere maggiore se si ha a bordo una o più persone con disabilità”.
In ragione di ciò i ragazzi che superano la selezione per il Servizio civile vengono formati prima di iniziare a prestare la loro opera. “Gli operatori del Servizio civile – ci dice il consigliere delegato dell’Uci e docente formatore Innocenzo Ferraro –devono conoscere le esigenze dei non vedenti, il modo di comportarsi, le azioni da adottare per un perfetto servizio civile”. In considerazione della particolare disabilità i ragazzi fanno anche da autisti per accompagnare gli assistiti a scuola, al lavoro o nei normali spostamenti quotidiani, per cui è necessario che adottino un comportamento particolarmente sicuro nella conduzione delle automobili. E qui che viene in aiuto dell’Unione ciechi la Polizia stradale con un corso di sicurezza stradale, tenuto direttamente il comandante Andrea Morreale, finalizzato alla diffusione del messaggio di sicurezza, legalità e del rispetto delle regole sulla strada. “Ho trovato ragazzi attenti e coscienti del delicato compito che svolgono – ci dice Morreale – a loro ho rivolto delle semplici raccomandazioni sul comportamento da adottare mentre si è alla giuda, soprattutto per il fatto che loro sono anche responsabili del loro assistito. Mettere la cintura, controllare che anche il passeggero lo abbia fatto”.