Solo il vice sindaco Carmelina Vita e l’assessore Angelo Messinese continuano a non percepire l’indennità di carica per il loro status di amministratori comunali. Come si evince dalla determina del dirigente che ha messo a pagamento le indennità degli amministratori comunali, pubblicata all’albo pretorio del Comune di Favara, dal 1 gennaio 2016 il sindaco Rosario Manganella e l’assessore Rosaria Chianetta hanno chiesto di avere nuovamente corrisposto quanto loro spetta. Indennità percepita anche dagli assessori Davide Lumia e Diego Sutera, che non avevano aderito alla rinuncia dell’indennità quando, a partire dal 1 aprile 2015 per far fronte alla necessità di somme per rinnovare il contratto ai precari comunali, la Giunta deliberò di rinunciare all’indennità.
Rinuncia continuata anche nei mesi successivi per risparmiare nel delicato settore delle spese per gli amministratori da inserire nel Piano di riequilibrio finanziario. Una riduzione di spesa che comunque il sindaco Rosario Manganella, e i suoi assessori che in questi cinque anni si sono alternati in Giunta, hanno voluto fin dal primo giorno di insediamento con la decurtazione volontaria del 30% dell’indennità. Quantum che per un certo periodo si è ulteriormente assottigliato di un ulteriore 30% per non avere rispettato il Patto di Stabilità. Dal Luglio 2015 con propria determinazione l’indennità spettante al vice sindaco e agli assessori è stata ridotta al 50%. In estrema sintesi a gennaio ha percepito l’indennità di carica il sindaco Rosario Manganella, ridotta del 30% (€. 2. 618,92 al lordo); gli assessori Davide Lumia, Diego Sutera, Giovanni Moscato e Rosaria Chianetta, ridotta del 50% ( €. 841,79 al lordo). Nessuna indennità per la vice sindaco Carmelina Vita e l’assessore Angelo Messinese.
Anche in Consiglio comunale ci sono state delle rinunce al gettone di presenza ma anche delle contro-rinunce per ritornare a percepirlo. Gettone che con propria delibera dell’ottobre dello scorso anno il Consiglio comunale ha provveduto a dimezzare passando da €. 58,57 all’attuale €, 32,54. Il presidente Salvatore Lupo percepisce una indennità che è parti al 45% dell’indennità del sindaco ovvero €.1.683,59 (al lordo delle ritenute) Dei 29 consiglieri rimanenti in 13 continuano a non percepire alcun gettone di presenza per le loro partecipazioni alle riunioni di Consiglio o commissioni, questi sono: Airò, Bennardo, Bottone, Broccia, Caramazza, Ceresi, Crapanzano, Fallea, Lombardo, Palumbo, Salemi, Scalia, Vassallo Todaro. Percepiscono il gettone in relazione alla loro presenza, per un massimo di €. 623,55 al lordo, i consiglieri: Alaimo, Bellavia, Castronovo, Distefano, Fanara, Limblici, Milioti G., Milioti P., Milioto, Montalbano, Nobile, Plicato, Schifano, Sorce, Rizzuto, Valenti.
A vedere l’aspetto positivo della vicenda, nel corso dei cinque anni di questa amministrazione comunale tra riduzioni e rinunce di amministratori e consiglieri si è registrato comunque un notevole risparmio (circa €. 90.000 al lordo solo per l’indennità del sindaco) per le asfittiche casse comunali.
2 commenti
Per trasparenza è giusto rendere pubbliche cifre e indennità, vorrei però che le notizie vengano chiarite singolarmente per consigliere,la cifra da voi pubblicata è molto generica e nel mio caso non corrisponde al vero.Invito la vostra redazione (pubbicandola) e chiunque sia interessato a controllare quando mi è stato corrisposto dal giugno del 2015′,data del mio insediamento ad oggi.
Grazie Mariella Schifano
Cara Consigliera
noi abbiamo scritto chi prende il gettone e chi ha rinunciato e nell’uno e nell’altro caso sono scelte personali e legittime. Il quantum che percepisce un consigliere è in relazione al numero di presenze in Consiglio o in Commissione
La cifra indicata non si riferisce a nessun consigliere in particolare ma al massimo percepibile