E’ un week end lungo dedicato all’arte, all’architettura e al design quello che inizia oggi a Favara, grazie all’evento “Fuori Farm”. Una manifestazione nata dalla cooperazione tra soggetti privati e pubblici, con il patrocinio di Farm Cultural Park in occasione del sesto compleanno. “Fuori Farm” è stato presentato ieri sera al castello Chiaramonte di Favara dai protagonisti di quest’evento, Florinda Saieva su tutti, che si preannuncia come “l’evento” per antonomasia che vedrà Favara invasa da migliaia di persone. Un evento che coinvolgerà i visitatori in un’esperienza urbana unica in cui arte architettura e design affrontano un tema comune: la riqualificazione degli spazi urbani degradati. Il tutto in maniera completamente gratuita.
“Gli aspetti relativi alla comunicazione e la struttura del programma sono stati pensati in modo da fornire ai partecipanti una chiave interpretativa diversa della storia e della cultura della città di Favara – spiegano gli organizzatori – gli utenti potranno selezionare gli eventi ai quali partecipare, seguire dei tour tematici, visitare musei, partecipare a workshop e a tantissime attività collaterali”. Fuori Farm è stata pensata non soltanto per le aree più centrali della città, ed i Sette Cortili in particolare, ma anche per quelle periferiche, con mostre, incontri, dibattiti e interazioni con i visitatori. Il Fuori Farm, infatti, metterà in rete edifici storici, moderni e contemporanei con l’obiettivo di attivare luoghi solitamente non aperti al pubblico e che permettono la scoperta di aspetti inediti della città. I progetti realizzati saranno visibili nel Palazzo Cafisi, Milia Show room, Qiud Vicolo Luna, IF Livreri, Ortus e Mattatoio.
Tantissimi gli artisti, gli architetti, i designer e gli innovatori coinvolti che animeranno la città mettendo in rete edifici storici, moderni e contemporanei. A Palazzo Cafisi i progetti di Andrea Caporali, Antonio Biancucci, Cottone + Indelicato, Lillo Giglia, Giuseppe Guerrera, Antonio Iraci, Non Sostare + Archit Lab, Fausta Occhipinti, Sergio Sanna, Gianluca Parcianello, Giardini in Campo, Nicola Piazza e Starlight Vattano. Gli architetti hanno intrerpetato il concept “Dormire/Sognare”. Nello spazio esterno dello showroom Milia Arredamenti, lo studio OFL Architecture presenterà Zighizaghi, giardino urbano ideato da Francesco Lipari e Giuseppe Conti.
Il QUID Vicololuna, a cura di Lillo Giglia e Giorgio Parrino, si doterà di un mega murales di Crazy One, la mostra “Opere di Cantiere” di Ivan Tirolo e la terza edizione della Pecha Kucha Night Agrigento, a cura di Fabio Ciaravella. Nello spazio IF by Livreri Francesco Gatti e Giampiero Sanguigni, saranno impegnati in un un’installazione con centinaia di canne domestiche che scorreranno come vene all’interno del negozio. Presso Ortus e l’Ex mattatoio ci sarà il lavoro site-specific a cura di Giacomo Sorce, Manfredi Leone e il Goldwyn Mayer Team. Inoltre presso il Castello Chiaramonte saranno presenti alcuni elaborati realizzati dagli studenti del dipartimento di architettura di Palermo, coordinati da Maurizio Carta.
Ecco tutto il programma di FUORIFARM 2016 a FAVARA:
Giovedì 23 giugno dalle ore 10.30 “spORTIurbani” Valle degli orti e “Cyclescape, il giardino delle visioni” presso Ex mattatoio; ore 19.00 FAIR – “Farm in Reading” presso Farm Cultural Park; ore 21.00 “Dentro Cafisi Dormire/Sognare ” a Palazzo Cafisi.
Venerdì 24 giugno, ore 16.30 “The Rod” presso IF by Livreri; ore 18.00 Conferenza stampa Compleanno Farm Cultural Park presso Sette Cortili – Farm Cultural Park; ore 19.00 Lecture di Skinder Hundal.
Sabato 25 giugno, ore 15.30 “mare a Favara” acqua party con gelato in Piazza Cavour e Palazzo Cafisi; ore 18.30 “Zighizaghi” e “Miliart” + Preview Sesto compleanno FARM presso Milia showroom; ore 20.00 Tutti alla grande festa della FARM con il ritorno degli Akkura presso Farm Cultural Park.
Domenica 26 giugno dalle ore 16.00 “Giochi senza barriere” in Piazza Cavour; ore 19.00 “L’architetto con la pipa” e “Opere di cantiere”presso Quid Vicololuna; ore 20.20 Pecha Kucha Night vol.3 presso Quid Vicololuna.