Sono rimasti “impiccati” ai balconi i sacchetti della spazzatura nelle strade cittadine di Favara. Ugualmente sono rimasti non raccolti i rifiuti regolarmente depositati nelle pattumiare (pochissime) che il Comune a suo tempo aveva tentato di distribuire ai contribuenti, che non le hanno ritirate. In egual maniera sono rimasti a terra i tanti rifiuti che purtroppo molti incivili continuano a depositare agli angoli delle strade. La causa del mancato ritiro è da ricercare nel fatto che la discarica di Siculiana è chiusa, ed il conferimento Da tempo viene effettuato a Catania, con tutto ciò che ne consegue. “Da qualche mese a causa della momentanea chiusura della discarica di Siculiana, tantissimi comuni tra cui Favara siamo costretti a conferire i rifiuti a Catania – dice l’assessore e vice sindaco Lillo Attardo – questa situazione comporta diversi disservizi, come la mancata raccolta di oggi. Troppi i compattatori della Ditta che gestisce il servizio che sono in fila nella discarica di Catania”.
Al danno e al disagio per la mancata raccolta si aggiunge anche la beffa. Lo evidenzia sempre il vice sindaco, ma già lo sapevamo. “Il conferimento dei rifiuti a Catania comporterà anche un aggravio economico, che naturalmente peserà sulle tasche dei cittadini”. Il costo pare che sarà inserito in bolletta come “una tantum”, bisognerà vedere quanto inciderà. Intanto il vice sindaco invita i cittadini a ritirare i prorpi rifiuti in quanto oggi la raccolta non avverrà, e di riposizionarli domani anche se in calendario il martedì c’è la plastica. Certo le pattumiere potranno essere ritirate, “i sacchi impiccati” issati dai balconi, mentre sarà più difficile per i rifiuti gettati all’ombra degli albero o all’angolo della strada.
Questa mattina a Palermo è in corso una protesta sulle problematiche delle discariche e dei rifiuti in genere, promossa dal Movimento Cinque Stelle, alla quale partecipa anche il sindaco di Favara Anna Alba.