Sembra che la famosa frase coniata per l’occasione nel programma “Affari tuoi” della Rai, calzi a pennello per comprendere il pensiero di parecchi consiglieri comunali di Favara di minoranza, a proposito della formazione delle otto commissioni consiliari permanenti. “Ringrazio il Dottore, rifiuto e vado avanti”. Ma il “dottore” , interlocutore telefonico di Flavio Insinna e degli altri conduttori di “Affari tuoi”, riceve il rifiuto dal concorrente a seguito dell’offerta, più o meno consistente, che aveva fatto prima. Noi ci chiediamo, i consiglieri comunali che stanno rifiutando la presidenza o si dicono non disponibili ad assumere tale ruolo, hanno ricevuto l’offerta dal “dottore”? Ovvero il Movimento 5 Stelle ha dato disponibilità in tal senso o ha esplicitamente detto che vuole dare alla minoranza la presidenza di qualche Commissione? Qual è stato il modo di porsi dei grillini? Una condivisione o una elargizione?. Bisognerebbe capirlo altrimenti non si spiega perché questa corsa a dichiararsi “non disponibili” a diventare presidente di commissione, dichiarandolo alla stampa con una formula pressoché identica, usando anche le stesse parole? Certo è che l’elezione del presidente del Consiglio comunale e del suo vice, non è stata condivisa dal Movimento 5 Stelle con la minoranza, avendo la maggioranza numerica in consiglio i grillini hanno, giustamente o meno non sta a noi dirlo, deciso di eleggere propri uomini alle massima carica. Che questa sia una “ripicca” per la mancata condivisione o scelta del presidente? O semplicemente, come dire: “Voi avete vinto, voi avete la maggioranza, voi vi prendete la responsabilità”. Oppure….. ??? Oppure prendiamo per buono quello che hanno dichiarato alcuni di loro.
Marilì Chiapparo: “Ribadisco il mio non interesse a ricoprire il ruolo di presidente di qualsivoglia commissione. I cittadini hanno voluto che io fossi un consigliere di opposizione e tale voglio essere, rinunciando a qualsiasi forma di accordo che poco chiaro risulterebbe”.
Giuseppe Nobile: “Ho già annunciato nelle sedi opportune che non intendo accettare alcuna Presidenza di commissione. Il motivo? Voglio continuare ad essere libero ed indipendente da accordi trasversali, volti solo a strappare qualche poltrona alla maggioranza”.
Rossana Castronovo: “Non soffro di solitudine consiliare e nemmeno di bramosia di occupazione di poltrone e di ruoli di prestigio all’interno del Consiglio comunale. Scelgo, pertanto di non accettare qualsiasi incarico di Presidenza”.
Sergio Caramazza: “Ritengo opportuno che la maggioranza esprima pienamente il proprio indirizzo programmatico attraverso i presidenti ed i vicepresidenti delle commissioni e che la minoranza assolva, attraverso l’assidua presenza, il compito del controllo politico-amministrativo”.
Mercoledì 20 luglio prossimo ci sarà la prima riunione della Conferenza dei Capigruppo, allora sapremo la decisione sulla composizione nominativa delle Commissioni che, poi, alla loro prima riunionone eleggeranno presidente e vice presidente.