AL SIG. SINDACO DAVIDE GALIMBERTI
AL SIG. ASSESSORE ANDREA CIVATI
VARESE
Carissimi,
desidero esprimerVi la mia piena riconoscenza per aver intitolato una via cittadina a Calogero Marrone, dopo 71 anni dalla morte avvenuta nel famigerato campo di sterminio nazista di Dachau. Il Suo vissuto ci restituisce l’immagine di un uomo normale, padre di famiglia e impiegato scrupoloso che di fronte alla tragicità del periodo storico in cui visse non ebbe paura di assecondare i suoi sentimenti umanitari fino all’estremo sacrificio, diventando, suo malgrado, un Eroe nazionale, sublimato dal prestigioso riconoscimento di ” Giusto tra le Nazioni”, onorificenza concessa per aver salvato da sicura morte tantissimi Ebrei.
Come capite, nutro una particolare ammirazione per questa straordinaria figura di antifascista alla quale sono legato per due motivi: il primo per avere in comune la stessa città natale, Favara, in provincia di Agrigento; la seconda per avere in comunione anche la città di Varese che ha dato ad entrambi l’opportunità di viverla e servirla, anche se con ruoli e funzioni diversi.
Io Vi ringrazio e, con Voi l’intera Giunta della Municipalità per aver fatto giustizia nei riguardi di un grande Patriota che la storia avrebbe dimenticato, se uomini come Franco Giannantoni e Ibio Paolucci a Varese, Gerlando Cilona a Favara e Gaetano Allotta ad Agrigento, non si fossero occupati di “Lui” con i loro scritti.
Di recente, anche il Comune di Favara con il sindaco Manganella ha tolto il suo silenzio, facendo erigere, in Piazza della Pace, una stele in Sua memoria con una sobria manifestazione, alla quale ha partecipato la nipote Daniela Maria Marrone, unitamente alle maggiori Autorità locali, provinciali e regionali.
Questo “risveglio”, questo riconoscimento postumo non può che farmi piacere e, allo stesso tempo, lo ritengo utile giacché contribuisce notevolmente alla conoscenza del nostro Eroe e della storia di quel tragico ed oscuro periodo contro il quale si batterono tante donne e tanti uomini per sconfiggere il nazifascismo e ridarci la Libertà.
Se mi è permessa una nota del tutto personale, sono lieto di aver contribuito alla scelta dell’Amministrazione, avendoVi sollecitato, in tal senso, durante la seduta di insediamento del nuovo Consiglio comunale di Varese, al quale ho l’onore di appartenere.
Intimamente ero certo che vi sareste mossi in questa direzione, ma non con questa tempestività. Di questo Vi ringrazio!
Prendo atto pure del Vostro impegno ad organizzare a Varese per il 27 Gennaio 2017, in occasione della Giornata della Memoria, una manifestazione in ricordo di tutte le vittime del nazifascismo ed, in particolare, di Calogero Marrone.
Nei prossimi giorni – come concordato con Voi – incontrerò la Sindaca di Favara per invitarLa, per intanto, in maniera informale, a partecipare all’iniziativa del prossimo anno di Varese, augurandomi, nel contempo, che analogo momento possa ripetersi a Favara, magari,in occasione del secondo anniversario della posa dell’epigrafe (18 marzo) che ricorda, soprattutto, alle nuove generazioni Calogero Marrone, l’Eroe dimenticato, per dirla con Giannantoni e Paolucci.
Giuseppe Pullara
Consigliere comunale P. D.