Il consiglio comunale di Favara apre le sue porte alle parti sociali, alle associazioni e ai cittadini. Insomna a tutti quanti volessero partecipare attivamente alla seduta prendendo anche parola dallo scranno. L’appuntamento è per le ore 19:00 del prossimo 16 settembre nell’aula consiliare dedicata ai giudici Falcone e Borsellino, nel palazzo comunale di piazza Cavour. All’ordine del giorno la materia finanziaria e naturalmente il già annunciato dissesto.
Il presidente Salvatore di Naro dopo aver riunito la Conferenza dei capigruppo ha accettato la richiesta dei consiglieri di opposizione che appunto hanno proposto una seduta straordinaria e aperta per parlare di tutta la materia finanziaria e del dissesto. Sarà un momento importante non solo per amministratori, politici, consiglieri comunali e comunque addetti ai lavori, ma per tutta la città e le parti sociali che sono chiamate ad intervenire in massa per rendersi conto e apprendere direttamente dalla voce degli amministratori qual è lo stato dell’arte, quali saranno le azioni che da qui a qualche giorno saranno portate avanti e soprattutto quale saranno le conseguenze per i cittadini una volta che il dissesto sarà dichiarato e arriveranno i commissari preposti.
L’amministrazione comunale è stata chiara, lo ha ribadito in conferenza stampa e lo ha fatto notare in tutte le occasioni affermando che non ci sono più i presupposti per andare avanti in maniera normale. Il piano di riequilibrio predisposto è inattuabile lo dicono i numeri e il deficit aumenta di anno in anno, dal punto di vista tecnico il bilancio 2016 non si può predisporre in pareggio per cui siamo in dissesto e la dirigente sta già lavorando alla relazione da sottoporre, prima al Collegio dei Revisori dei Conti e successivamente al Consiglio Comunale per l’approvazione e l’inoltro finale al Ministero. Dal canto loro i 10 consiglieri di opposizione da sempre dicono che non è questa la strada giusta e che non si può procedere al dissesto in quanto porterà la città allo sfascio e i cittadini a subire una pressione fiscale abnorme. Staremo a vedere se nel corso della riunione del Consiglio comunale porteranno delle nuove proposte, delle soluzioni alternative, insomma delle nuove strade da seguire in contrapposizione alla posizione della sindaca Anna Alba e della sua amministrazione 5 Stelle per la quale già praticamente il dissesto è servito. Naturalmente sono i numeri a comandare, sono i capitoli di bilancio, sono le misure da prendere, sono insomma tutte quelle azioni tecnico burocratiche che portano alla stesura di un bilancio a pareggio.