Si chiama “Baratto amministrativo” e consiste nel “barattare” la propria manodopera, il proprio lavoro, con le tasse da pagare. Nel caso specifico barattare i debiti col Comune mettendosi a disposizione con lavori socialmente utili predisposti e stabiliti dallo stesso Ente. Il Baratto amministrativo è una misura introdotta dallo “Sblocca Italia” la Legge n° 164 del 2014, che potrebbe essere introdotta a Favara. La proposta arriva dal Movimento 5 Stelle, firmatario il consigliere Carmelo Costa, che ha inoltrato la richiesta di introduzione del Baratto ed il relativo Regolamento di attuazione, al presidente Salvatore Di Naro, alle competenti Commissioni consiliari e al dirigente responsabile del settore. Con il Baratto Amministrativo chi ha difficoltà a far quadrare i conti potrebbe in questo modo, rendendosi utile per la comunità, saldare i suoi debiti con il Comune.
“Il Regolamento prevede la sistemazione di aree verdi della città, effettuando la manodopera in piazze e strade. Ma anche il recupero di aree e beni immobili – ci anticipa il consigliere Costa – Un sistema che farebbe contento chi, magari essendo disoccupato, ha tempo a disposizione e debiti insoluti. Per accedere al Baratto non bisogna superare una Isee di €. 4.500,00. Le tasse dovute sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità”. Il Regolamento prevede altri adempimenti fissa i criteri si accesso e di svolgimento dei lavori. Il Regolamento sul Baratto amministrativo dovrà essere discusso prima in Commissione e poi approvato dal Consiglio Comunale, si possono introdurre delle varianti che tengano conto delle particolari situazioni del Comune di Favara.