Sospendere installazione dei contatori idrici perché ancora privi di valvola di sfiato. Lo chiedono in una nota congiunta indirizzata al Sindaco di Favara Anna Alba, al responsabile dell’Ufficio tecnico Alberto Avenia, al Presidente del Consiglio comunale Salvatore di Naro, le associazioni “Prometeo Ius”, e “Nicodemo”; il Movimento Favara per i Beni comuni e il Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Agrigento. Secondo i richiedenti “a tutt’oggi la società di gestione Girgenti acque non ha ancora provveduto a fornire la valvola di sfiato dell’aria ai contatori già installati ed inoltra, in questi giorni, ha ripreso l’installazione di nuovi contatori nella città di Favara anche questi senza la prevista valvola di sfiato”.
Come di ricorderà a seguito della protesta per il “No ai contatori” nel febbraio scorso si era svolta una riunione proprio su richiesta del Comune di Favara presso l’Ato idrico per discutere di queste problematiche sollevate da diversi cittadini unitisi in un Comitato spontaneo. Protesta che aveva spinto l’allora sindaco Manganella a bloccare di fatto l’installazione dei contatori. Assicurazioni in merito alla bontà dei contatori e all’innesto della valvola di sfiato furono date da Girgenti Acque attraverso i loro dirigenti che garantirono che non sarebbero stati istallati misuratori privi di valvola di sfiato e che le stesse valvole sarebbero state predisposte anche ai misuratori già installati in modo da risolvere il problema del passaggio di aria.
Adesso la protesta ritorna perché secondo le Associazioni, “la società Girgenti Acque non ha ancora provveduto a fornire di valvola i contatori installati e che in questi giorni ha ripreso l’istallazione a Favara dei contatori privi di sfiato”. In ragione di ciò nella nota di protesta i firmatari chiedono “un immediato intervento del sindaco diretto a bloccare l’installazione dei misuratori fino a quando la Società di gestione non provvederà a rispettare gli accordi presi e le promesse fatte ai cittadini”. Inoltre nella stessa nota si chiede anche “che la bollettazione degli utenti ai quali la Società non ha ancora provveduto a installare la valvola di sfiato sia calcolata in modo forfettario e non a consumo in quanto il consumo appunto non è veritiero causa il passaggio dell’aria”. Le associazioni “Prometeo Ius”, e “Nicodemo”; il Movimento Favara per i Beni comuni e il Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Agrigento nella stessa nota chiedono “che venga costituita come da impegni presi nella riunione di marzo una Commissione di controllo sul funzionamento dei contatori”.