“Finalmente dopo diversi incontri siamo riusciti a trovare un accordo con l’impianto di trasferenza rifiuti del Consorzio piattaforme riunite di LercaraFriddi” – queste le parole di soddisfazione del Vice Sindaco Lillo Attardo e assessore alla nettezza urbana, al quale la città sulla materia in oggetto gli riconosce un forte impegno . L’accordo odierno consentirà ai cittadini favaresi di risparmiare oltre 60mila Euro all’anno, seppur un piccolo importo, rapportato ai circa 6milioni di Euro del costo totale del servizio, è un buon primo passo nella direzione del risparmio e del contenimento di questa enorme spesa.
“I rifiuti dal 5 di ottobre non verrano più conferiti a Catania giornalmente dopo la raccolta, ci dice l’ass. Attardo, ma sarà lo stesso consorzio di Lercara che una volta a settimana tramite grossi container trasporterà in discarica i rifiuti. La minore distanza , 60km anziché 150km, ci consentirà di avere un discreto abbattimento del costo del trasporto”.
Infatti il costo del trasporto dei rifiuti, sia essi conferiti a Siculiana, a Catania o Lercara, incidono sul costo totale del servizio e quindi pesano sulle tasche dei contribuenti, meno km il camion dovrà percorrere e meno sarà il costo per il trasporto che troveremo in bolletta.
“Mi preme precisare- continua Attardo- che L’aumento causato dall’ordinanza di maggio del presidente della Regione Crocetta (PD), che ci obbliga a conferire a Catania, è nello specifico di 35.000 Euro mensili, somme che si ridurranno di almeno 5000 Euro mensili grazie al nuovo accordo. Quindi nonostante si parli di aumenti siamo molto lontani dalle 750.000 Euro l’anno di cui si è detto”.
In conclusione, il vicesindaco ci anticipa quello che è stato l’inizio della gestione in house del servizio, cavallo di battaglia in campagna elettorale del movimento 5 stelle – “la scorsa settimana, con la delibera di giunta municipale N.111 del 22 settembre, abbiamo inoltrato alla regione la richiesta di poter gestire in house i rifiuti con una gestione mista, che vedrebbe la raccolta e lo spazzamento svolto per il periodo di un anno dalle ditte che attualmente lo svolgono, mentre lo stoccaggio ed il trattamento dei rifiuti riciclati sarebbe effettuato nel nostro centro di raccolta comunale, con la novità di vendere direttamente noi stessi le materie prime e non tramite impianti intermediari che spesso non ci riconoscono i giusti rimborsi”.
