Il Comune di Favara va avanti nella sua battaglia contro Girgenti Acque Spa ed in particolare sul canone di depurazione e, dopo aver invitato i cittadini a presentare istanza per il rimborso di quanto ingiustamente pagato, mette a disposizione uno sportello per la consulenza e la presentazione delle istanze. “Rinnoviamo l’invito ai cittadini favaresi a fare istanza di rimborso, nei confronti di Girgenti Acque S.p.A. per importi pagati a titolo di canone di depurazione, per l’arco temporale che va dal 5 luglio 2011 ad oggi – scrive la portavoce sindaco Anna Alba nella sua pagina facebook – l’Amministrazione comunale ha provveduto ad istituire presso l’URP, l’Ufficio relazioni con il pubblico, sito al primo piano nei locali di piazza Don Giustino, uno sportello adibito alla consulenza e la raccolta delle istanze di rimborso del canone di depurazione”. Non un passo indietro, quindi, da parte della giunta a 5 Stelle nonostante la Società di gestione ha fatto già sapere con un comunicato stampa che il canone di depurazione va comunque dovuto.
“La società che gestiste il servizio di distribuzione idrica e la depurazione, deve rimborsare ai cittadini favaresi gli importi pagati a titolo di canone di depurazione, per l’arco temporale che va dal luglio 2011 ad oggi – ribadisce con forza Anna Alba – in relazione sia delle risultanze delle ispezioni dell’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente, del sequestro del depuratore da parte del NOE dei Carabinieri e non per ultimo la sentenza della Corte Costituzionale”. In ragione di ciò si stanno intraprendendo sue azioni. Una direttamente l’ Amministrazione comunale che con una nota ufficiale ha contestato a Girgenti acque la NON DEPURAZIONE e per l’anno 2016 e successivi, ha chiesto di non inserite la quota depurazione in bolletta. La seconda è personale e deve essere intraprese da ogni singolo utente che chiederà il rimborso degli anni dal 2011 al 2015, con il Comune che viene in aiuto attraverso lo sportello che è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30. La modulistica e i documenti necessari per la richiesta di rimborso si possono scaricare sul sito http://bit.ly/2evwugF e dovranno essere allegate le copie delle ricevute dei versamenti effettuati nell’ultimo quinquennio.